Luis Figo, indimenticabile fuoriclasse portoghese, ha parlato, ai microfoni di Extra Time, del particolare momento che sta vivendo il calcio italiano. Ecco quanto dichiarato dall’ex campione lusitano: “È una questione culturale: in Europa si scende in campo con l’idea di vincere le partite e non di aspettare e pensare se stai messo bene tatticamente. Il discorso però non è legato esclusivamente a quest’anno, ma va allargato a più stagioni. Bisognerebbe prendere dei buoni giocatori, ma questo dipende sempre dalla disponibilità economica”. Poi sulla sua ex squadra, l’Inter, Figo dichiara: “Non ha i mezzi tecnici per vincere lo scudetto, e questo già da un po’ di tempo. Ora prova a entrare in Europa ma così, con questa squadra, è difficile. Io ho un buon rapporto con la famiglia Moratti, non so cosa Thoir possa portare alla causa nerazzurra”. In chiusura, il portoghese parla dell’attuale momento del Milan: “Non credo che ci sia un vero progetto sugli acquisti, ma vengono fatti un po’ a caso. Si acquista in base alla disponibilità economica, anche gente a fine contratto, e così è difficile allestire una buona squadra. A me piace Seedorf, è una persona che ha sempre masticato calcio, poi come allenatore non posso giudicarlo, ma se la società l’ha scelto, vuol dire che crede nelle sue idee di gioco. Sta a Clarence dimostrare le sue qualità”.