Andrea Longoni è giornalista professionista dal 2010. Lavora dal 2006 nella redazione sportiva di Telelombardia e Antenna 3. Inviato a seguito del Milan a Milanello e sui campi, conduce la trasmissione QSVS ogni martedì sera. Dal 2013 collabora con SpazioMilan.it.
Dopo la presentazione della nuova Casa Milan e dei suoi progetti commerciali, il club di via Rossi deve guardare al futuro anche e soprattutto dal punto di vista sportivo. La rivoluzione sulla rosa non passerà dalle mani e dalle idee dell’architetto 2.0 Fabio Novembre, ma chi se ne occuperà (a oggi è lecito pensare che sarà Adriano Galliani) dovrà avere la stessa dose di fantasia e ingegno. L’obiettivo è dare a disposizione del tecnico una rosa di 25 giocatori. Mission non semplice, considerato che torneranno alla base diversi giocatori. Andiamo con ordine. In porta soltanto uno tra Abbiati e Amelia sarà confermato. Gabriel è destinato a farsi le ossa altrove. Bloccato Agazzi ma su di lui non c’è completa fiducia.
In difesa sicuro il taglio di Silvestre, che tornerà all’Inter. Via anche uno tra Constant ed Emanuelson, che è in scadenza. Probabile la partenza di uno tra Abate e De Sciglio: su quest’ultimo è forte il pressing del Real Madrid. Mexes è in vendita ma latitano offerte. Capitolo Rami: Galliani punta a riscattarlo per circa 4 milioni, quasi la metà rispetto ai 7 concordati col Valencia. Nel reparto, da segnalare i ritorni di Vergara e Salamon (per entrambi la conferma è difficile) mentre Didac Vilà potrebbe restare in rosa. A centrocampo potrebbero partire Birsa e Saponara, mentre la dirigenza dovrà trovare una sistemazione, non a Milanello, ai rientranti Nocerino e Traorè.
Là davanti tante incertezze. A partire da Balotelli, possibile partente, così come Kakà, ansioso di volare negli States. Per Robinho vale il discorso fatto per Mexes, per Taarabt quello fatto per Rami: a 4 milioni può essere riscattato. Niang e Matri rappresentano, ora, due punti di domanda.