Inghilterra in rivolta per la maglia dei Mondiali. Ecco il motivo…

Inghilterra in rivolta per la maglia che i giocatori della Nazionale indosseranno ai Mondiali della prossima estate in Brasile. Il motivo è presto detto: la divisa ufficiale costa 120 euro. Troppi per i tifosi inglesi che sono insorti contro la Nike che ha fissato a 90 sterline, appunto, il prezzo di vendita delle maglie. Anche se esiste una versione più «umile», da 60, come precisa la stessa azienda, che sono comunque 86 euro).

L’indignazione ha lambito Downing Street. Il primo ministro David Cameron è dovuto intervenire sulla questione. E ha fatto sue le parole del sottosegretario allo sport, Helen Grant: “Non è giusto far pagare 90 sterline ai tifosi per la maglia di una squadra di calcio. I fan sono il pilastro del nostro sport nazionale. Il prezzo deve essere rivisto”.

Anche i laburisti, per bocca del loro ministro ombra allo Sport Clive Efford, si sono scagliati contro la decisione: “Si è andati oltre i limiti, perché oggi il calcio pensa soprattutto a commercio e denaro, invece di tenere conto dei tifosi. Non è bello, né etico, cambiare così di frequente queste casacche, costringendo i fan più appassionati, o dei papà, a ulteriori spese“. Joey Barton, stella del Qpr, già in nazionale: “Così ci si prende gioco dei tifosi, quando la finiranno? Tutto questo, secondo me, è spaventoso. Il calcio continua a permettere ai soldi di mangiare la propria anima, bisogna fare qualcosa”.

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