Queste le parole rilasciate da Rudi Garcia alla fine di Roma-Milan (2-0).
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“Balotelli? È un giocatore coraggioso. Dopo una sconfitta è difficile parlare, soprattutto se messi sotto processo. Per quanto riguarda la partita penso che il primo quarto d’ora sia stato difficile. Dopo l’1-0 abbiamo fatto in modo di iniziare molto meglio il secondo tempo. Sono felice perché abbiamo vinto contro la Fiorentina e contro il Milan che sono due squadre di qualità. Possiamo continuare a sognare. Sono orgoglioso del mio centrocampo, è difficile quando i punti di riferimento sono pochi ma il cuore del mio gioco sono loro. Per trovare il ritmo c’è bisogno di giocare. Nainggolan? è un mostro, ha una forza spaventosa. E’ capace di giocare semplicemente, in campo è sempre generoso. L’Olimpico è fantastico in queste situazioni, ho visto i sorrisi sui volti dei tifosi e questo è bellissimo. Il gol di Pjanic? deve fare il giro del mondo, come fosse un gol di Maradona”.
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“La squadra deve crescere fino alla fine. Il Milan arrivava da 5 vittorie consecutive, è una grande squadra con grandi giocatori. Quando abbiamo aperto la gara oggi è andata così, così, poi però la squadra ha dato il meglio. La gioia dei tifosi è fantastica. Il gol di Pjanic deve fare il giro del pianeta per far godere tutti. Il suo rinnovo? Non ne parliamo, è solo il momento di parlare di questa gara. La pressione era sul Milan visto che giocano per l’Europa League e penso che riusciranno, sono una bella squadra. Una squadra e un allenatore che non pensano a migliorare si fermano e vanno indietro. Noi dobbiamo lavorare, ma oggi ho visto u l’altro salto di qualità. Non eravamo in partita, merito delle linee del Milan che chiudevano bene. Dopo la Fiorentina ho lottato contro chi diceva che dopo aver raggiunto la Champions non avevamo più nulla da dire. Per vedere un campionato ancora più interessante, serve arrivare ai grandi campioni come hanno fatto Napoli e Juve”.
CONFERENZA STAMPA
“Abbiamo giocato bene, con entusiasmo, anche se nei primi 15-20 minuti non siamo stati all’altezza. Poi siamo cresciuti e abbiamo visto un gol da Coppa del Mondo come quello di Pjanic. La Coppa Italia non è un rimpianto per noi, è il nostro percorso: l’obiettivo era tornare in Europa e l’abbiamo centrato alla grande, siamo direttamente in Champions. Vediamo cosa farà il Sassuolo contro la Juventus, deve salvarsi e non sarà facile per i bianconeri: è difficile giocare dopo la Coppa, possono perdere punti. Chiunque gioca fa bene, Toloi è l’esempio: non c’è stato un calo né di rendimento né di gioco, la squadra sta addirittura migliorando sempre di più. I ragazzi hanno fiducia in se stessi e nei compagni: così è facile, poi l’ambiente dell’Olimpico stasera era davvero bellissimo”.