Una settimana e il Faraone sarà di nuovo in campo. Forse. Dopo il lungo stop, che ha costretto Stephan El Shaarawy a spettatore involontario del difficile periodo rossonero, è obbligatorio essere cauti nelle affermazioni. Il rientro di Stephan è stato infatti spostato più volte nel tempo e dopo il primo infortunio di settembre è seguito il secondo alla vigilia della sfida con l’Ajax e l’operazione al piede del 28 dicembre a cui sarebbe seguito un rientro tra le 6 e le 10 settimane. Andando tuttavia con ordine dall’inizio della stagione, aperta coi preliminari di Champions League contro il PSV, El Shaarawy ha totalizzato appena 323 minuti giocati ed un solo gol.
I problemi per l’attaccante iniziano il 13 settembre, quando alla fine di una sessione di allenamento accusa un risentimento muscolare. Accertamenti successivi portano alla diagnosi di lesione del bicipite femorale destro e l’assenza dai match contro Torino, Napoli, Bologna e Sampdoria oltre alla prima gara del girone di Champions in casa col Celtic. La tappa successiva risale al 30 settembre, quando il Faraone viene convocato per la sfida in casa dell’Ajax, ma accusa una microfrattura al quarto metatarso del piede sinistro e resta fermo per quasi due mesi. L’attaccante rientra il 1 dicembre contro il Catania, gioca anche a Livorno e parte titolare nel ritorno con gli olandesi l’11. In questa occasione è però costretto ad uscire dopo appena 24 minuti di gioco, ancora per un dolore al piede sinistro e il Milan comunica che il giocatore resterà fuori due settimane. Anche in questo caso dopo nuovi esami si decide di operare.
Il numero 92 rossonero viene sottoposto ad un intervento chirurgico al piede sinistro all’Ospedale Santa Maria di Porto, in Portogallo. L’operazione, effettuata dal professor Niek Van Dijk “resa necessaria per stabilizzare il quarto osso metatarsale, impedendo così il sovraccarico sulla zona della pregressa frattura da stress” viene considerata perfettamente riuscita e il ritorno in squadra viene fissato a metà marzo. A febbraio tuttavia, a seguito di uno dei controlli di routine previsti dal programma di recupero, arriva la notizia di un possibile rientro ad aprile e che l’ultima visita sarà in programma il 17 marzo prossimo. Giorno in cui si pensava di avere già a disposizione il giocatore. Adesso la data sul calendario è quella del 13 aprile, quando il Milan affronterà in casa il Catania. Prima di salutare il pubblico di San Siro, il Faraone avrà le incitazione del Vismara.
L’occasione sarà il derby del 9 aprile contro l’Inter. Un ritorno, quello del classe 1992, che potrebbe dare alla squadra di Mister Inzaghi una carica in più in una partita delicata anche per quanto riguarda la classifica. I rossoneri infatti tengono saldamente sotto controllo i posti disponibili per le final eight di campionato. Al momento sarebbero qualificate Chievo ed Atalanta rispettivamente a 53 e 50 punti, mentre Milan e Inter dovrebbero sostenere i play-off. La primavera del Milan è a 8 punti dai bergamaschi, mentre i nerazzurri sono subito dietro ad un solo punto di distacco. L’arrivo di El92 sarebbe una risorsa per le scelte tattiche di Mister Inzaghi, che nell’ultimo periodo è stato costretto a rinunciare a diversi giocatori per infortunio. Un passo alla volta però e aspettiamo di veder scendere in campo Stephan, con un po’ di curiosità sul numero che potrebbe indossare nel derby, perché per il 92 dovremo aspettare la gara col Catania.
This post was last modified on 6 Aprile 2014 - 12:01