Il ballottaggio con Abate lo ha vinto Bonera e domani sera nella gara casalinga che i rossoneri disputeranno contro il Catania sarà ancora Daniele a ricoprire il ruolo di esterno destro di difesa. Compito già egregiamente assolto dal trentaduenne bresciano sia nella gara contro il Chievo a San Siro di due settimane fa (con assist a Balotelli su cross per il momentaneo 1-0) che nella partita di Genova di lunedì. A dire il vero, il ruolo di esterno difensivo non è una novità per l’ex capitano del Parma che durante gli anni passati con i ducali si è guadagnato la chiamata del Milan proprio adattandosi ad un ruolo che poi l’avrebbe visto protagonista anche nel Milan di Ancelotti.
Un Milan, quello del 2006/2007 dell’arrivo di Bonera, dove la concorrenza sulla corsia di destra vedeva la presenza di un certo Marcos Cafu e di Massimo Oddo. Nonostante questo, le 36 presenze di Daniele in quella stagione la dicono lunga sull’affidabilità e sulla versatilità d’uso di quello che oggi, otto anni dopo, possiamo considerare uno dei senatori di questo nuovo Milan.
Confermato anche il resto della linea difensiva che è scesa in campo lunedì sera contro il Genoa con Rami e Mexes centrali e Constant a presidio della corsia di sinistra. Un reparto che Seedorf lascia così invariato dopo lo stravolgimento operato dopo la partita contro il Chievo dove accanto a Rami era partito titolare Zaccardo e a sinistra era stato schierato Emanuelson.
This post was last modified on 13 Aprile 2014 - 00:25