È la sua partita, la sente e la vuole vivere da protagonista. Luca Antonini è già carico per Genoa-Milan di lunedì e intervistato da TuttoSport ammette: “E’ ovvio che per me la gara contro il Milan sia diversa da tutte le altre. A Genova ho imparato il significato del derby con la Sampdoria, ho sognato mille volte quel gol contro i blucerchiati all’esordio, ma personalmente la sfida contro i rossoneri significa molto. Affronterò il mio passato, la mia storia da calciatore. Storia finita male? Non per colpa mia. Per via di Allegri? Ecco: parliamo di chi c’è. Seedorf? Mi ricordo i chilometri fatti su e giù per creargli spazio, un grandissimo campione. E’ vero, a volte non mi passava la palla, ma ho sempre corso volentieri per coprirgli le spalle… Penso che abbia la personalità e l’esperienza per diventare un ottimo allenatore, ma bisogna lasciarlo crescere”.
Su Perin, El Shaarawy e Kakà: “Perin? E’ un portiere fortissimo, secondo me diventerà il migliore in Italia e giustamente approderà in una big. Ma spero di godermelo al Genoa per qualche altra stagione. El Shaarawy? Gli consiglio di raggiungermi qua. Lui a Genova è di casa, una stagione in riva al mare per ritrovare se stesso gli farebbe benissimo. Kakà? Da tifoso spero che resti, è ancora uno dei migliori al mondo”.
Infine il pronostico: “Sono stato fermo per un mese per un problema al ginocchio destro, ma adesso ho recuperato. Comunque vinciamo noi per 2-1: io ho anche voglia di far gol, saprei a chi dedicarlo”.
This post was last modified on 6 Aprile 2014 - 13:32