Marco Amelia è stato intervistato questa mattina da Radio Deejay ed ha avuto modo di parlare del momento del Milan e del suo futuro, che dovrà essere ben analizzato al termine di questa stagione. La squadra, ora, è tutta concentrata sull’obiettivo sesto posto: “L’Europa è qualcosa alla quale ogni squadra deve ambire, a prescindere dal fatto che sia Champions League o Europa League. Dovessimo far bene con Catania e Livorno, ci ritroveremo Roma e Inter e la speranza è quella di aver rosicchiato qualche punto prima del derby. Dopo l’uscita dalla Champions c’è stata una fase di contraccolpo: l’obiettivo era passare il turno e invece siamo stati eliminati perdendo pure in maniera pesante. La reazione però c’è stata e da grande squadra, considerato che avevamo avversarie in serie come Lazio e Fiorentina“.
All’ex Genoa viene chiesto un parere sul momento attuale della classe dei portieri italiani: “Preferirei non parlare di Scuffet che deve stare tranquillo e fare quello che sta facendo. Sia Perin che Bardi mi piacciono molto, Leali sta facendo un campionato di B importante e spero di vederlo in A il prossimo anno. Il problema è che molte squadre pescano portieri stranieri quando in B ci sarebbero giovani di valore. Gabriel? E’ un ragazzo per bene, in gamba, ma ha bisogno di continuità“.
Amelia, poi, si dichiara contento dell’imminente ritorno di El Shaarawy: “E’ in ripresa e speriamo di rivederlo in pieno col gruppo. A sprazzi si allena con noi. Fa piacere che Prandelli l’abbia convocato nonostante quest’anno abbia giocato poco: vorrà valutarlo visto che fra poco c’è il Mondiale“.
La conclusione è sul suo futuro: “Io speravo di giocare con continuità: non è successo, pazienza. La Roma? E’ una domanda che fa parte della mia carriera. Ci tornerei, certo. Sono in scadenza, vedremo alla fine della stagione“.