Un anno fa di questi tempi, ci si domandava se riscattarlo o meno dal Villarreal. Dopo la prima parte di stagione trascorsa tra panchina e tribuna, ad inizio gennaio Allegri decise di dare fiducia a Cristian Zapata. Fiducia pienamente ripagata a suon di partite e grandi prestazioni. A giugno quindi il riscatto per una cifra di poco inferiore ai sei milioni di euro. Quest’anno invece è successo esattamente l’opposto, fino ad inizio 2014 il colombiano ha giocato con una discreta continuità dopodiché nulla. L’infortunio subito nella gara di ritorno di Coppa Italia contro l’Udinese ha segnato la prima svolta negativa della stagione del difensore. Le tre settimane preventivate, sono raddoppiate e il rientro allo Stadio Friuli proprio contro i bianconeri segna la seconda.
Nella sconfitta contro la squadra di Francesco Guidolin, la difesa del Milan ha mostrato delle grandi lacune che hanno convinto Clarence Seedorf a cambiare la coppia di centrali. In quell’occasione c’erano in campo Mexes e Zapata che hanno faticato e non poco contro Antonio Di Natale e compagni. Dalla quella partita in poi hanno giocato Bonera-Rami, Mexes-Rami e Bonera-Mexes ma di Zapata neanche l’ombra. Nelle ultime due settimane i rossoneri hanno incontrato Parma, Lazio, Fiorentina e Chievo. La brutta sconfitta contro gli emiliani ha dato via ad un incoraggiante serie di buone gare. Sette punti in tre partite che hanno dato grande respiro alla squadra rossonera e hanno sancito un altro verdetto.
Le gerarchie sono cambiate e Zapata non è essenziale nell’undici titolare rossonero. Da titolare fisso, è diventato l’ultima riserva tra i difensori centrali. La crescente forma di Rami e il recupero di Bonera e Mexes hanno allontanato dal campo il colombiano. La sua permanenza nel Milan non dovrebbe essere messa in dubbio, ma non è ancora detta l’ultima parola. La prossima estate sarà la società di Via Aldo Rossi a decidere il destino del difensore e nel caso dovesse proseguire la sua stagione in panchina, nel suo futuro potrebbe anche esserci una cessione. Ora la partita di lunedì prossimo contro il Genoa al Marassi diventa fondamentale, la quinta bocciatura di fila potrebbe essere un brutto colpo per Zapata.
This post was last modified on 30 Marzo 2014 - 19:21