È uno degli allenatori più amati e vincenti della storia del calcio italiano, e non solo, e dalle colonne di Panorama ci presenta Milan-Juventus, stiamo parlando di Giovanni Trapattoni.
Il tecnico di Cusano Milanino è un doppio ex della sfida, avendo allenato sia Milan che Juventus, e così parla della sfida in programma domenica sera a San Siro: “Ad oggi c’è un divario tecnico e mentale tra le due squadre. È ovvio che i bianconeri partano favoriti, ma i rossoneri possono farcela sfruttando la stanchezza degli uomini di Conte e facendo una grande partita. Il risultato non è così scontato”. Sull’esonero di Allegri e l’arrivo di Seedorf: “Non sono nella società Milan, quindi non posso giudicare. Anche a me è capitato di essere esonerato nel corso della mia carriera ed a volte sono stato io stesso a dire che era giusto, quando il gruppo non ti segue è la soluzione migliore. I rossoneri hanno chiamato un uomo che conosce benissimo l’ambiente ed il calcio internazionale; vogliono finire bene la stagione e soprattutto mettere le basi per il futuro”. Su Antonio Conte, attualmente considerato come tra i migliori tecnici italiani: “Assolutamente si. Antonio ha saputo rinnovarsi passando dal 3-5-2 al 4-2-4 per arrivare al 4-3-3 sfruttando al meglio le caratteristiche dei propri giocatori, doti indispensabili per un grande tecnico”. Sul momento, triste, del calcio italiano: “Noi abbiamo dominato per tanto tempo, ma i centri di potere cambiano ed il calcio ne risente ovviamente. Non credo che il nostro calcio sia così scadente, forse siamo meno spettacolari rispetto a Premier e Bundesliga, ma in Europa ci facciamo sempre valere. Ai mondiali in Brasile saremo tra le favorite”. Sul giocatore che gli piacerebbe allenare, il Trap non ha dubbi: “Ho avuto Cassano e quindi so come si gestisco i giocatori dal carattere fumantino, quindi dico Mario Balotelli, poi magari non ci riuscirei, ma l’evoluzione dei calciatori dipende dal momento in cui incontrano un determinato tecnico”. Chiusura dedicata al proprio futuro e sulle voci che lo danno vicino alla panchina della Costa d’Avorio: “Ho avuto diversi contatti dall’Africa: Costa d’Avorio, Marocco, Algeria…Diciamo che la prima è una possibilità reale, ma non c’è ancora qualcosa di definito. Ero stato contattato anche dal Galatasaray e Trabzonspor. Io ho ancora l’entusiasmo di sapere che posso dare ancora tanto, quindi tornerò ad allenare”.
L’ultima esperienza di Trapattoni è stata alla guida della Nazionale irlandese, allenata dal 2008 al 2013.
This post was last modified on 1 Marzo 2014 - 12:34