Era il Milan di Carlo Ancelotti, con i campo campioni senza tempo, da Nesta e Maldini, da Gattuso a Pirlo, passando per Rui Costa e Shevchenko. Era anche il Milan di Seedorf e Kakà, gli unici due “superstiti” di quella squadra scesa in campo il 20 novembre 2005, l’ultima vittoria della Fiorentina al Franchi contro il Milan. Tra le fila Viola scesero in campo anche Riccardo Montolivo e Giampaolo Pazzini, in quella bella squadra mirabilmente guidata da Cesare Prandelli. I padroni di casa passarono in vantaggio con Toni, ma Gilardino pareggiò i conti quasi subito. Nella ripresa, però, prima Jorgensen e poi Toni fissarono il 3-1 finale.
Da allora le successive sfide tra toscani e lombardi hanno sempre sorriso a questi ultimi, capaci di ottenere quattro vittorie e tre pareggi. Nel ‘o6/’07 il punteggio fu di 2-2 con le doppiette di Gilardino e Mutu, in quello che fu il campionato colpito dallo scandalo di Calciopoli. Dopodichè ci furono quattro vittorie consecutive per i rossoneri, e tutte con un unico grande protagonista; 0-1 con gol di Pato nel ’07/’08, 0-2 con i gol tutti brasiliani di Kakà e del Papero l’anno dopo, ancora Pato decisivo l’anno dopo con il gol dell’1-2 quasi allo scadere dopo i gol di Gilardino (in Viola) e Huntelaar. Ancora 1-2 nel ’10/’11 ed ancora Pato in gol, oltre a Seedorf e Vargas, in una vittoria importante per lo scudetto finale, il numero diciotto. Dopo tale “sbornia” di successi, l’anno dopo arrivò uno scialbo 0-0.
L’ultima sfida al Franchi è ancora viva nella memoria: è quella di quasi un anno fa, il sette aprile 2013. 2-2 il punteggio finale, polemiche da una parte e dall’altra e una sfida infinita per il terzo posto, “vinta” dal Milan con il rocambolesco successo di Siena all’ultima giornata.