Clima rovente, era quello che si respirava nello spogliatoio rossonero del Vicente Calderon dopo la debacle patita per mani dei Colchoneros di Diego Simeone. Tuttosport lo definisce addirittura una polveriera, coi i giocatori che hanno individuato in Mario Balotelli la causa principale della sconfitta contro l’Atletico, non solo per lo scarso apporto in termini realizzativi, ma piuttosto per l’atteggiamento di SuperMario, apparso svogliato e nervoso, tanto da prendersela con i compagni che cercavano di calmarlo, De Jong su tutti.
Secondo il quotidiano torinese, nello spogliatoio sarebbero volate parole molto grosse, e ci sarebbero stati parecchi faccia a faccia, ed una sorta di “ammutinamento” di buona parte della rosa rossonera nei confronti dell’ex City. La soluzione, dunque, pare essere inevitabile: si spera in un buon Mondiale per far tornare in alto la valutazione di un giocatore che quest’anno ha contribuito a farla calare drasticamente con prestazioni sotto tono, giornate di squalifica (ben cinque) e pochi gol. La storia tra Mario ed il Milan pare essere al capolinea, a lui il compito di provare a cambiare rotta in queste undici partite, ma il finale pare negativamente scontato.