Allegri lo ignora, Spalletti lo insidia: la dura vita di Clarence

Uno lo snobba, l’altro già lo insidia. Il Corriere dello Sport punta i riflettori su due colleghi di Clarence Seedorf: Massimiliano Allegri e Luciano Spalletti. Il primo è il suo predecessore, che ha spodestato poco più di due mesi fa; il secondo…sarà il suo successore?

Il quotidiano romano rivela che Berlusconi starebbe già pensando al dopo-Seedorf, individuando in Spalletti l’uomo giusto per ricostruire il Milan. Bocciato Inzaghi, ritenuto ancora troppo giovane per farsi carico di una responsabilità così grande. Per Spalletti, però, ci sarebbe l’ostacolo ingaggio, troppo alto per le casse rossonere: si spera in una sostanziosa buonuscita dello Zenit che possa convincere l’ex tecnico della Roma ad abbassare le pretese economiche.

Dalla strada (potenzialmente) nuova a quella vecchia: Max Allegri è “fuggito” a Londra, lontano dal Milan che perde e dai giornalisti che, inevitabilmente, gli chiederebbero di rispondere a Seedorf e alle nemmeno tante velate accuse su un Milan trovato “scarico fisicamente e mentalmente”. Per ora, la sua risposta è il silenzio, un’indifferenza che nasconde amarezza e delusione.

La dura vita di Clarence continua, d’altronde è nel destino di tutti gli allenatori. Ma la sua, appena cominciata, finirà presto? E se sì, con quale epilogo?

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