Più che una partita a Monopoli, è un vero e proprio Risiko quello nel quale Silvio Berlusconi deve destreggiarsi all’interno della sua famiglia. I figli crescono e le ambizioni sono sempre più forti e pressanti. Ieri il Cavaliere ha smentito l’ingresso in politica dei suoi eredi, con particolare riferimento a Marina e Barbara. In realtà, la partita sembra tutt’altro che chiusa. Al punto che oggi Sua Emittenza riunirà la famiglia ad Arcore per tentare di risolvere un problema: la diatriba tra sorelle, in rotta a causa delle ambizioni della più piccola, Barbara appunto, che secondo quanto riferisce oggi La Repubblica avrebbe fatto un ragionamento del genere al padre: “Marina guida Mondadori, Piersilvio governa Mediaset. E’ mio diritto fare politica. Come te”.
Sembra proprio che la terzogenita (la prima del matrimonio tra Silvio Berlusconi e Veronica Lario) abbia voglia “di stare vicina” al padre, “giocando la partita”. Insomma, Barbara vorrebbe entrare in Forza Italia, ma deve far fronte col veto di Marina. Eppure Silvio accarezza l’idea al punto che ai suoi amici avrebbe descritto l’attuale vicepresidentessa del Milan come “sveglia, ambiziosa, inquieta come me. Non riesco a starle dietro“. Occhio anche alla variabile Francesca Pascale, la compagna del Cavaliere, molto vicina a Marina, per la quale si è già espressa favorevolmente per una sua “discesa in campo”.
D’altronde Piersilvio si è chiamato automaticamente fuori dalla partita politica. Di lui c’è bisogno sul fronte imprenditoriale, soprattutto in vista della vendita di quota nelle pay tv italiane (con Al Jazeera e Telefonica in prima linea) e dell’offerta per le attività di Digital+. Marina, al contrario, sarebbe la prescelta per la guida di Forza Italia. Ha carattere, determinazione, personalità, “una con le palle”, ma le elezioni europee sono un banco di prova troppo imprevedibile, soprattutto adesso. E il rischio di “bruciarsi” è elevato. Qui entra in gioco Barbara che si è ritagliata con caparbietà un ruolo di primissimo piano nel Milan. Ma è una che non si accontenta. Da qui si spiega l’ambizione politica, con stilettate contro le “comparse” e gli “approfittatori” della generosità del padre. Ha costretto a “depotenziare” l’amico di sempre Adriano Galliani. Ce la farà a superare gli scudi di Marina e Piersilvio? Senza contare che un impegno a tempo pieno in Forza Italia sottrarrebbe inevitabilmente tempo e impegno a “Casa Milan“…