Le trasferte di Roma e Firenze erano dei veri e propri test per il futuro di Seedorf. Se con la Lazio si era visto un parziale miglioramento (tra risultati e prestazione), con la Fiorentina il passo in avanti è stato completo. Vittoria convincente, sotto tutti i punti di vista; squadra equilibrata, cinica, sicura dei propri mezzi. E sicura lo è diventata anche la panchina di Seedorf, o almeno più stabile, dopo gli scossoni degli ultimi tempi.
Secondo il Corriere della Sera, la rinascita rossonera a Firenze non è stata casuale, bensì il frutto di alcuni cambiamenti nella gestione dell’olandese:
– Ha rinsaldato i rapporti con Galliani, comprendendo che il ruolo dell’ad e della società è di importanza fondamentale soprattutto nei momenti in cui il gioco si fa duro;
– La società ha bloccato l’arrivo come team manager di David Endt, dirigente dell’Ajax, facendo però sentire a Seedorf la propria presenza costante;
– Nelle scelte di campo maggiore spazio a Tassotti e meno centralità alle figure dello psicologo De Michelis e di Maurizio Seno;
– 4-2-3-1 riadattato, meno spregiudicato e più simile a un 4-4-1-1;
– grazie al ritiro il gruppo si è consolidato.
Infine, un Balotelli rigenerato ha completato l’opera. Speriamo solo che duri…
This post was last modified on 28 Marzo 2014 - 11:07