Clarence, il ricordo del passato e un presente tutto da scrivere

Dopo la vittoria di Firenze, a San Siro arriva il Chievo Verona, fresco del 3-0 nel turno infrasettimanale contro il Bologna. Clarence Seedorf, ora mister rossonero, è stato autore di pregevoli gol nella sua carriera da protagonista sul rettangolo verde e, indossando la maglia del Milan, fra le sue vittime preferite va sicuramente compreso il Chievo.

Torniamo indietro alla stagione 2009/2010, quella con Leonardo in panchina ed il trio Pato-Borriello-Ronaldinho in attacco. Posticipo della 28esima giornata di campionato, Milan-Chievo. Seedorf parte dalla panchina. In campo, le occasioni fioccano da una parte e dall’altra, soprattutto nel secondo tempo il Milan preme con forza per passare in vantaggio, ma lo 0-0 sembra materializzarsi sempre più. Verso il 35esimo minuto c’è la sostituzione che decide il match: entra l’olandese che, pochi minuti prima del fischio finale, al 46esimo, con un destro imprendibile e di rara bellezza, trafigge la porta difesa da Sorrentino. San Siro esplode in un boato incredibile ed il Milan va a -1 dall’Inter capolista.

Sabato sera i tre punti non saranno utili per la corsa al titolo, come in quel precedente. Il Milan è in corsa per acciuffare un posto in Europa League e Seedorf, questa volta dalla panchina, proverà ancora a battere la squadra veronese, continuando la striscia positiva che lo vede vincente nelle partite fra rossoneri e gialloblù. Non potrà scendere in campo, sì, ma con le sue indicazioni ed il talento di Balotelli, Kakà o Taarabt chissà, magari assisteremo ad un’altra prodezza del genere, filmata dallo stesso regista: Seedorf.

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