MILANO – La gara di San Siro non è stata positiva a livello di risultato per i Rossoneri, ma si può e si deve ripartire dalla prestazione. Ecco alcuni spunti interessanti.
E’ un Milan che macina gioco soprattutto sulla trequarti offensiva. Soprattutto nel primo tempo, ma anche nella seconda frazione con la traversa nel finale di Robinho.
Le statistiche dei primi 45 minuti parlano chiaro: 58% di possesso palla, 240 passaggi effettuati positivamente contro i 174 della Juventus e 16 tiri verso la porta bianconera. Buffon è chiamato a svariati interventi per salvare la sua porta. Nella prima frazione è un Milan assolutamente luccicante, molto simile a quello visto contro l’Atletico Madrid a San Siro 10 giorni fa. Solo la sfortuna e gli episodi penalizzano la squadra.
Nella seconda parte la squadra rossonera non ha abbassato il baricentro, mantenendo costantemente il possesso del pallone e cercando il gol del pareggio. I dati a fine incontro parlano chiaro: 60% possesso palla del Milan, 86% di passaggi riusciti e 53% di contrasti vinti, rispetto al 47% juventino.
Complessivamente il Milan ha dimostrato attitudine al comando della manovra, una forte capacità di attaccare efficacemente una difesa schierata e organizzata come quella bianconera. La mano di mister Seedorf si vede. Il Milan avrebbe meritato di più. E’ stata una partita importante per i Rossoneri. Bella, ben giocata e disputata alla pari contro la capolista della serie A.
Ora bisogna ripartire da sabato al Friuli contro l’Udinese. Continuando a lavorare sulla crescita del gruppo e dello spirito della squadra. Le basi e le fondamenta ci sono tutte per un futuro roseo e importante per i rossoneri.
(Fonte: AcMilan.com)