La sconfitta di ieri per 4-2 contro il Parma, ha sancito l’undicesima sconfitta stagionale in campionato. Numeri preoccupanti che non fanno dormire sonni tranquilli ai tifosi rossoneri, soprattutto se le partite da giocare sono ancora dieci. Per trovare una stagione così disastrosa dobbiamo tornare indietro di qualche anno, esattamente sei per trovare un Milan fermo al quinto posto con dieci sconfitte in Serie A. Nulla però rispetto alle annate 1996-1997 e 1997-1998, tredici sconfitte la prima e dodici la seconda.
Erano anni bui, nel 1996-1997 il Milan fu affidato ad Oscar Tabarez. Il tecnico uruguaiano rimase alla giuda della squadra fino ad inizio dicembre quando gli subentrò Arrigo Sacchi. I rossoneri non stavano facendo bene e con Sacchi in panchina fecero anche peggio; memorabili furono le due sconfitte consecutive che condannarono il Milan all’undicesimo posto in classifica: 6-1 in casa contro la Juventus, peggiore sconfitta di sempre a San Siro, e 3-1 nel derby. Il ritorno dopo l’esperienza sulla panchina azzurra fu un autentico flop e il tecnico di Fusignano non venne riconfermato. Un altro ritorno che fallì miseramente fu quello di Fabio Capello che l’anno successivo, dopo una stagione entusiasmante al Real Madrid, portò il Milan al decimo posto a causa di un girone di ritorno disastroso: nette le sconfitte per 4-1 contro la Juventus, 3-0 nel derby e 5-0 contro la Roma.
Quest’anno la stagione è iniziata male e potrebbe finire anche peggio, mancano ancora tante partite e il rischio di battere lo sfortunato record di tredici partite perse è molto alto. Nella stagione 1981-1982, lo stesso numero di ko significò la retrocessione in Serie B, quest’anno la permanenza nella massima serie non dovrebbe essere in dubbio anche se un dato è certo. La gestione Allegri-Seedorf ha portato il Milan a battere il record di sconfitte nel nuovo millennio, mai così male negli ultimi quattordici anni. L’unica nota positiva che possiamo trovare nello sconforto più totale di questi numeri è che nella stagione 1998-1999, dopo un biennio da dimenticare, il Milan di Alberto Zaccheroni vinse lo scudetto. Siamo pronti a vivere un altro anno da inferno per poi tornare più forti di prima nell’olimpo delle migliori?
This post was last modified on 17 Marzo 2014 - 00:35