ABBIATI 5.5 – Sul primo gol non ha colpe, sulla rete di Tevez, bellissima, ci va con la mano di richiamo. Senza particolare senso.
ABATE 5 – Sindrome da big match. Seedorf lo sceglie perché vuole più spinta. Alla fine Taarabt fa anche il suo lavoro.
RAMI 6 – Più distratto del solito, Seedorf lo piazza alle calcagna di Llorente. Scelta giusta, ma che lascia scoperta la retroguardia in più occasioni. Come sul gol dell’1-0.
BONERA 5.5 – Dovrebbe dare una sterzata al reparto. Un primo svarione per poco non regala la gioia del gol a Lichtsteiner. Poi, come al solito, si nasconde dietro al compagno di reparto.
EMANUELSON 6 – Cross a ripetizione, alcuni anche utili. Peccato la costante assenza ingiustificata in area di rigore dei rossoneri.
MONTOLIVO 7 – È in un ottimo momento di forma: recupera palloni, organizza il gioco, tenta il tiro. Da leader vero.
Dal 70′, HONDA 5 – Ancora un corpo estraneo.
DE JONG 6 – Gregario di Montolivo, solito (tanto) lavoro sporco.
TAARABT 6.5 – Un po’ meno efficace delle ultime partite, ma continua ad essere un folletto imprevedibile. È quello che serve. Auspicata più concretezza.
Dal 74′, ROBINHO 5 – Ha una grande occasione allo scadere: conclusione che è la fotografia della sua attuale utilità.
KAKÀ 5.5 – Dialoga bene nel primo tempo con Taarabt e Poli, poi si affloscia. Come gli capita sempre più spesso.
POLI 7 – Sarà un caso, ma il miglior Milan si vede fino a quando è in campo. Perfetto come variazione del 4-2-3-1 classico.
Dal 53′, SAPONARA 5 – Ancora lontano dalla forma migliore, ancora troppo timido. Non incide mai.
PAZZINI 6 – Fa molto bene il lavoro sporco, benissimo. Purtroppo manca nella cosa che non solo gli viene meglio, ma che gli viene chiesta per prima: il gol.
SEEDORF 5.5 – La partenza è ottima, sintomo che qualcosa sta davvero cambiando. Ma i cambi non sono certo stati i migliori possibili. Perché non dar peso all’attacco con Petagna?