I tifosi del Milan non hanno potuto godersi pienamente il convincente, cosa rara in questa disastrosa annata, successo della propria squadra ai danni del Chievo Verona. A “guastare la festa” sono stati i pensieri e le dichiarazioni sul futuro di Ricky Kakà: nonostante il diretto interessato abbia più volte dichiarato di voler restare in rossonero il prossimo anno, Adriano Galliani ha svelato una clausola esistente sul contratto dell’ex Real Madrid, un vincolo che permetterebbe al giocatore di liberarsi in caso di mancata qualificazione Champions. Kakà ha già dichiarato che valuterà il tutto con la società a fine stagione e, nonostante i ricchi richiami che provengono dall’America (con l’Orlando City pronto a fare pazzie per il giocatore verdeoro), non sarà una disquisizione prettamente economico. Ricky ha già dimostrato, forse facilitato dalla prospettiva del Mondiale brasiliano, di non dare priorità ai soldi: solo l’estate scorsa, pur di vestire rossonero, rinunciò ai 10 milioni di euro annui del Real Madrid, accettando i 4 proposti dal Milan. Stando a quanto riportato da La Gazzetta dello Sport in edicola stamane, il club di via Aldo Rossi potrà fare ben poco, dal punto di vista remunerativo per trattenere il Bambino d’oro, ma solo sperare che prevalga l’attaccamento ai colori rossoneri. Dall’altra il Milan ha sotto contratto ben 30 giocatori, senza contare i vari Nocerino, Matri, Traorè e Vilà, che rientreranno dai rispettivi prestiti. Di certo si tenterà di cedere quei giocatori con stipendi elevati: su tutti Robinho, legato ai rossoneri fino al 2016 per 2,4 milioni di euro annui, e Mexes, il cui contratto da 4 milioni scadrà nel 2015.