Tre trequartisti e pochissime palle per Pazzini. Un paradosso che La Gazzetta dello Sport stamane in edicola, fa emergere analizzando nel dettaglio la prova di Honda, Birsa e Robinho.
Sempre spalle alla porta, pochi tagli in mezzo all’area e zero pericolosità con tiri da fuori facili per Scuffet oppure alle stelle. Honda e Birsa sono statici e non provano mai il dribbling, Robinho sì ma è sempre bloccato da Allan. Con queste premesse creare superiorità numerica diventa utopistico e l’unica nota da segnalare è un buon colpo di testa del numero 7 magistralmente parato dal portiere friulano.
Chi dei tre a gioca la gara per intero è Keisuke Honda. La Rosea si focalizza su di lui e prende nota: 15 palle perse, appena 26 passaggi riusciti (ma soltanto 3 in verticale) e ben 9 sbagliati, tra cui tutti quelli (sono 6) indirizzati dentro l’area. Difficile fare peggio.