La bufera sul Milan continua a soffiare. Dopo la contestazione della Curva Sud e le parole di fuoco rilasciate oggi da Paolo Maldini, si continua a cercare un colpevole.
La maggior parte degli addetti ai lavori ricerca possibili cause nella gestione societaria degli ultimi anni, lasciando il nuovo tecnico rossonero fuori dal fuoco incrociato, ma qualcuno sembra non essere d’accordo sulla scelta di Seedorf come allenatore. “Seedorf fino a tre mesi fa era un calciatore, ha preso il patentino per posta dall’Olanda, senza passare da Coverciano, non mi sembra l’uomo giusto sul quale rifondare” ha dichiarato Eugenio Fascetti, ex allenatore di Lazio, Torino e Bari ad Adnkronos. “Al Milan è finita un’era, c’è bisogno di un allenatore vero come lo fu Arrigo Sacchi nel 1987 – sottolinea Fascetti – con il quale i rossoneri hanno cominciato un ciclo di successi che è durato 25-26 anni. Seedorf potrebbe anche diventare un bravo tecnico, ma per adesso è meglio che lasciamo perdere”. Infine un’ultima stoccata dopo la sconfitta contro il Parma: “Far commenti sul Milan di ieri è come sparare sulla croce rossa”.
This post was last modified on 18 Marzo 2014 - 23:26