Una serie di piccoli pezzi di un mosaico che non dovrà mai essere composto. Serve rispondere, prendere una posizione chiare ed ufficiale. Le nuovi voci di un possibile affondo del Real Madrid per De Sciglio fanno suonare un allarme al massimo volume per i tifosi rossoneri, che (giustamente) non vogliono nemmeno credere che l’ipotesi, al momento molto molto debole, possa un domani trasformarsi in realtà.
Ma si sa, tre indizi fanno una prova. De Sciglio convocato in Nazionale, nell’amichevole che l’Italia (stasera alle 22) giocherà contro la Spagna; la visita di Ancelotti, allenatore del Real, a Madrid ed il colloquio con Prandelli ma anche con Mattia; la presenza sul posto del suo procuratore Giovanni Branchini. Ecco spiegata la preoccupazione dei milanisti. L’interesse del Real Madrid per il terzino del Milan è di almeno un anno fa e non è mai arrivato ad un affondo serio e concreto, è quindi sbagliato parlare di possibile trattativa: al momento non c’è niente. Però una serie di indiscrezioni di questo genere non possono far dormire sonni tranquilli.
Tocca alla società smentire categoricamente e proteggere il suo simbolo di carriera e gioventù, un concentrato di forza, freschezza e pulizia che in questo Milan è una rarità. Non parliamo più di una promessa, ma di un talento vero ed italiano. No allo scherzetto di Ancelotti, no anche solo all’idea di poterlo cedere di fronte a grandi cifre. De Sciglio vale il Milan.