De Sciglio teme l’Atletico Madrid ma, in un’intervista ad AS.com, spiega com’è possibile fermarli: “Possiamo rimontare, ma sarà difficilissimo se giocheranno come nel derby con il Real. Il “Calderon” non ci preoccupa, il nostro pensiero deve essere solo la vittoria sul campo. Dovremo limitare Diego Costa, un grande giocatore che all’andata ha segnato alla prima occasione. Ma quello è stato un nostro errore. In casa hanno perso solo una volta, speriamo che domani succeda per la seconda… E poi lo 0 a 1 non è uno svantaggio così ampio. Servirà la massima attenzione, specie in difesa sui calci piazzati: in Champions i dettagli fanno la differenza“.
Ancora più nello specifico: “Simeone si sta dimostrando bravissimo, è grazie a lui se l’Atletico sta facendo così bene quest’anno. Noi pensiamo a chiudere gli spazi, a San Siro abbiamo capito che batterli è possibile. Balotelli? E’ un fuoriclasse e lo sta dimostrando, lo preferisco a Diego Costa, che rimane un attaccante straordinario. Mario non è ancora al 100%, ma nel caso c’è Pazzini. Maldini? Un idolo, spero di ripercorrere la sua stessa carriera, in Italia e nel Mondo. Il Milan per me rimane un sogno, grazie a mia madre e mio nonno che mi hanno trasmesso la fede rossonera. Indosso la numero 2 come Cafu e Tassotti, cerco di onorarla al meglio. E pensare che a 13-14 anni facevo solo il raccattapalle a San Siro… Ora sono qui e penso al presente, a passare in Champions e a provare a raggiungere ancora l’Europa in campionato. Mondiale? Giocarlo a 21 anni è una cosa pazzesca, darò il massimo“.
Sul suo avvenire, però, solo una timida conferma: “Sono lusingato dell’interesse di vari top club nei miei confronti, significa che sto facendo bene. Sono giovane e felice al Milan al momento, ma nel calcio può succedere di tutto“.