Da Udine passa l’Europa, quella dell’anno prossimo e quella di quest’anno. Il Milan domani è chiamato a non fallire approccio e prestazione in campionato, aspettando la Champions. A Milanello, è in programma la conferenza stampa di Clarence Seedorf in vista dell’Udinese.
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13.15 – La conferenza è terminata.
– Ancora su Honda: “È pronto a fare un’altra bella gara“.
– Su DeSciglio in Nazionale: “Prandelli non mi ha chiamato, non me l’aspettavo. È stato in panchina con la Juventus perché non era al meglio, ma non vedo nessuna polemica“.
– Su Kakà: “Se riposa? Tutto è possibile“.
– Su Balotelli e Twitter: “È una sua responsabilità, non sono io a dover dirgli come comunicare. La cosa brutta è che in Italia danno importanza a queste cose, sono preoccupato che qui interessa la banalità. Ci vuole rispetto, come quando si diceva che avevo le ciabatte in panchina: non era vero! In Brasile si usava anche di più Twitter, quel che cambia è l’interesse che va data alla notizia. Stava giocando a ping pong? Bene, magari è positivo. Voi non siete medici. Se dopo quella foto ieri non si fosse allenato era un problema, invece sta recuperando. Impedire a giocatori i social network? Impossibile“.
– Su Honda: “Domani giocherà dall’inizio. Sta recuperando e può darci una mano: nel calcio tanti e grandi giocatori hanno giocato e giocano in posizioni che non gradiscono, come ho fatto io per tanti anni… Non è continuo, ma può ricoprire più ruoli, non solo la posizione centrale. I dubbi vengono più da fuori che da noi, lui è a disposizione e non c’è problema. Anche Kakà vorrebbe agire più in mezzo, un pallone d’Oro, ma l’importante per tutti è il bene della squadra“.
– Sui gol che mancano: “La ruota girerà, basta solo aspettare“.
– Sui gol subiti: “Contro la Juventus l’errore è stato sul primo, non sul secondo, un tiro da 30 metri che in carriera ho fatto anche io. Tevez ha fatto la differenza in tutte e due le occasioni: questo è il calcio. Abbiamo creato moltissimo senza incidere, al contrario loro: le giocate non ci hanno sorriso, ma la qualità c’è stata“.
– Sul gioco: “Io voglio continuare a giocar bene, i risultati arriveranno di conseguenza. Se giochi male non vinci quasi mai, se succede tanto meglio, ma a noi interessano gli applausi dei tifosi per come affrontiamo le gare“.
– Su Diego Costa: “Con la Spagna ha dimostrato tutta la sua intelligenza e pericolosità, sfruttando i vari palloni che gli sono arrivati. Ci penseremo da domenica“.
– Sugli infortunati: “Poli dice che ragiona sempre meglio… Lo stiamo valutando giorno dopo giorno, il trauma cranico va rispettato: vedremo. Zapata non ha giocato con la Colombia ed è stato un bene, ma ieri si è allenato forte insieme a Balotelli. Mario sta bene, ha ancora dolore alla spalla ma è normale: fisicamente è in di nuovo in condizione, è a disposizione“.
– Sulla formazione: “Ci saranno dei cambiamenti rispetto al solito, non possiamo non tener conto dell’Atletico Madrid“.
– Sulle fatiche dei Nazionali: “È un altro test importante, sia per chi è rimasto sia per chi è appena tornato: sono fiducioso, sono sereno di scegliere perché ho visto bene il gruppo in settimana“.
– Sull’Europa League: “La classifica non serve guardarla, bisogna fare il massimo fino alla fine, il meglio in campo. Poi si vedrà se sarà Europa o meno, lo dico per esperienza. Non ci deve essere nessun peso o pensiero specifico: l’obiettivo è vincere tutte le partite“.
– Ancora sull’Udinese: “I punti di forza dell’Udinese sono chiari, non hanno solo l’obiettivo di fare bene in campionato ma anche quelle di mettere in mostra tanti giovani interessanti: complimenti. Noi dobbiamo pensare a non prendere sotto gamba l’appuntamento, sarà fondamentale l’atteggiamento. Contro la Samp era una sfida delicata e abbiamo vinto, domani sarà lo stesso: la squadra si dovrà aiutare in campo“.
– Su Saponara: “Ho voglia di lavorare con tutti, Saponara si è sempre allenato molto bene. Ha fatto un buon primo tempo con la Samp, anche se gli manca ritmo e condizione per giocare con regolarità: deve ancora crescere, ma lo aspetto“.
– Sull’Udinese: “Siamo sempre stati bravi e guardare partita dopo partita, per noi l’Udinese è il primo obiettivo“.
12.40 – Queste le dichiarazioni rilasciate da Seedorf, in anteprima, a Milan Channel: “L’incontro con Ancelotti è stato bellissimo, molto emozionante: è stato un rapporto di amicizia profondo, intenso e ancora vivo: non si cancellerà mai. A Coverciano è stato carino, ho ritrovato tanti vecchi amici e nuovi colleghi. Ieri è stato un onore per me essere a Milano alla Giornata dei Giusti, soprattutto per i tanti ragazzi giovani presenti: dobbiamo inseguire la strada della pace per un mondo migliore. Zapata sta bene, Balotelli sente ancora dolore ma ieri ha fatto un ottimo allenamento: entrambi sono a disposizione per l’Udinese. Domani è importante vincere per trovare continuità, chiedo alla squadra attenzione e convinzione. A Coverciano è stato carino, ho ritrovato tanti vecchi amici e nuovi colleghi. Senza Poli ci manca un giocatore di livello, quando è uscito con la Juventus ci è mancato un po’ di equilibrio. Con la Juventus abbiamo fatto un’ottima prestazione, faccio ancora i complimenti alla squadra. Creiamo diverse occasioni, è fondamentale questo: quanti attaccanti passano 3 mesi senza segnare? E’ una ruota che gira, succede: alla fine la classe non è acqua… Kakà, Pazzini e Balotelli torneranno presto a buttarla dentro”.