“Io Cesare Maldini, cosa dovrei dire? Spero in una bella vittoria del Milan! Vedremo una partita emozionante, da sempre i due club hanno dato vita ad incontri molto belli ma chiaramente mi auguro che i rossoneri abbiano la meglio. Non sarà facile, però”. Alla vigilia della sfida tra i rossoneri e la Juventus, Cesare Maldini, ex tecnico della nazionale e simbolo della storia milanista, è stato intervistato dal sito TuttoJuve su quello che la partita significa per le due squadre e sul nuovo volto del Milan.
“Milan-Juventus è un match sempre molto sentito. Un classico che non scorderò mai perché per tantissimi anni l’ho vissuto in campo. Sarà sicuramente una partita molto bella anche perché il Milan in questo periodo lo vedo un po’ più sciolto e libero, con un buon gioco. Di fronte ai rossoneri ci sarà questo martello bianconero che non perde mai e che fa sempre sua la partita. Potrebbe essere che gli juventini siano un po’ affaticati dall’Europa League ma non credo molto in questa teoria” Ha spiegato Maldini che di match come questi ne ha vissuti molti. “Ne ho giocati tantissimi, alcuni sono andati bene ed altri male. Sicuramente è una partita molto sentita sia a Torino che a Milano. Anche perché sono due squadre che hanno una grande storia e che hanno vinto moltissimo”. Sulla gestione Seedorf tuttavia per il Cesarone è ancora presto per fare bilanci “Io conosco Seedorf come giocatore ed è stato straordinario per tutto il tempo che ha giocato a Milano. Non so come sia da allenatore, è troppo presto per dare un giudizio. Ho visto che nelle ultimi partite i rossoneri hanno fatto bene. Da parte mia, penso che il tecnico rossonero non abbia a disposizione una grande squadra, questo sia ben chiaro. Però non sono contro Seedorf”.
Chiude poi parlando dei nuovi arrivati Rami e Taarabt “Ci vuole del tempo. Fra un mese si potrà dare un giudizio “sano”. Adesso bisogna scoprire pregi e difetti dei due. Però danno l’impressione di essere entrambi dei buoni giocatori”.
This post was last modified on 1 Marzo 2014 - 13:34