Mancano da un po’ di tempo entrambi, sono reduci da una prima parte di stagione decisamente al di sotto delle aspettative (chi più chi meno), vogliono tornare ad essere i protagonisti. Contro l’Udinese potrebbe davvero essere arrivato il momento del riscatto sia per Valter Birsa che per Robinho. Nell’anticipo di sabato al Friuli, infatti, Clarence Seedorf sembra stia pensando di far rifiatare quegli elementi offensivi (Kakà su tutti) che nei mesi scorsi hanno dato tanto fisicamente e che, in questo momento, appaiono bisognosi di riposare in vista della sfida di ritorno di Champions League.
Il trequartista sloveno, in particolar modo, sembra attendere la sua grande occasione per dire finalmente addio ad un periodo tanto lungo quanto travagliato iniziato con il brutto infortunio rimediato a Livorno. Manca in pianta stabile da 2 mesi, il 2014, iniziato nel peggiore dei modi, ha dunque bisogno di quella sterzata che possa portare Clarence Seedorf a considerarlo non soltanto una riserva, ma anche una possibile alternativa. Quella contro l’Udinese, in questo senso, appare la partita ideale e richiamerà alla sua mente dolci ricordi: nessuno di noi, infatti, ha dimenticato i due gol decisivi, valsi 6 punti, realizzati contro la Sampdoria e proprio i friulani. L’occasione di ripetersi, un girone dopo, deve per lui rappresentare uno stimolo ed un’occasione ghiottissimi.
Su Robinho, invece, si è detto davvero tanto. Dopo lo stop di 3 settimane causato dall’infortunio del San Paolo contro il Napoli l’attaccante brasiliano è tornato domenica, per un breve spezzone, nella sfida contro la Juve. Binho, ancora una volta impreciso sottoporta, è apparso comunque pienamente recuperato dal punto di vista muscolare: riuscirà a convincere il tecnico olandese ad aver un’altra possibilità?