Domenica sera contro la capolista Juventus, Clarence Seedorf potrà disporre di quasi tutti i trequartisti della rosa. Fino ad ora complici anche le assenze hanno quasi sempre giocato Taarabt, Kakà e Honda, con qualche eccezione come Poli al posto del giapponese in Champions e Saponara al posto del brasiliano contro la Sampdoria. Contro gli uomini di Conte torneranno a disposizione anche Robinho e Birsa. Se lo sloveno, dopo i due gol di inizio stagione che regalarono due vittorie al Milan, sembra essere l’ultimo nella gerarchia del mister, l’ex City potrebbe rappresentare una valida alternativa, se Seedorf riuscisse a recuperarlo psicologicamente e riuscisse a ridargli le giuste motivazioni. In quel ruolo, come detto, può giocare anche Poli e Saponara scalpita.
Tanti uomini solamente per tre posti. Taarabt, viste le ottime prestazioni, non teme niente ed è l’unico sicuro di una maglia da titolare. Mentre per Kakà e Honda il discorso è diverso. I due non stanno brillando, la concorrenza è tanta e se non dovesse migliorare la situazione non sono esclusi cambi. Kakà non segna dal 6 gennaio contro l’Atalanta, è vero che ha tenuto in piedi la baracca quasi da solo ma ultimamente è apparso stanco, nonostante in Champions sia stato uno dei migliori. Seedorf ha capito la situazione e lo ha risparmiato a Genova per farlo tornare al 100% contro la Juve e soprattutto in vista del ritorno a Madrid. Capitolo a parte per Honda: l’ex CSKA non sta convincendo. Troppo lento e compassato per la serie A, sembra ancora un corpo estraneo al progetto. Il fatto di non poter giocare in Europa lo avvantaggia in campionato ma vederlo partire dalla panchina domenica non sarebbe una sorpresa.
In avanti quindi il Milan ritrova quasi tutti i suoi pezzi. Manca solo El Shaarawy che sta lavorando duramente a Milanello per anticipare i tempi del rientro. Nel 4-2-3-1 sarebbe perfetto sull’esterno. Il mister comunque può sorridere, dopo mesi con l’infermeria piena almeno sulla trequarti potrà contare sull’abbondanza e dovrà essere bravo a non sbagliare le scelte. I problemi semmai ci sono in attacco con Balotelli acciaccato e Pazzini con il naso fratturato. Domenica arriva la più forte di tutte, servirà il miglior Milan, con tutti i suoi pezzi più pregiati.