E’ stata senza dubbio l’unica nota positiva nella disastrosa serata di Napoli, dimostrando una capacità di inserimento straordinaria, che lo ha indubbiamente portato in cima alle gerarchie di mister Clarence Seedorf. Ci riferiamo ovviamente ad Adel Taarabt, che tra poco meno di tre ore sarà nuovamente in campo dal primo minuto contro il Bologna di Ballardini. Il franco-marocchino è riuscito laddove non è stato in grado sinora di fare Keisuke Honda, ossia entrare subito nella mentalità rossonera e provare a dare il suo contributo in una situazione assolutamente delicata per la compagine meneghina.
Il nativo di Fes resisterà questa sera alle logiche del turnover, che “colpiranno” invece Ricardo Kakà in vista della sfida di mercoledì contro l’Atletico. Seedorf, però, non vuole rinunciare all’ex QPR, che, nonostante l’impegno di Champions, sarà nei tre dietro Mario Balotelli, insieme allo stesso Honda (può e deve essere la partita della svolta per lui) ed uno tra Saponara, favorito, e Poli. Niente riposo, dunque, per il “CR7 di Marocco”, che è in grado di dare quella sferzata di classe ed imprevedibilità fondamentale a questo punto della stagione. La speranza di Seedorf e di tutto l’ambiente rossonero è che oltre le gambe giri anche la testa del marocchino, che in questi anni non si è certo distinto per continuità e capacità di essere sempre mentalmente al top, nonostante dei mezzi tecnici ben sopra la media.
Tre partite in dieci giorni per Adel, dunque, dopo averne disputate solo dodici in cinque mesi al Fulham. Serve la svolta decisiva, il campionato non ammette più errori per tentare una difficile risalita verso la prossima Europa League e il doppio appuntamento contro gli strabilianti Colchoneros di Simeone è troppo importante per dare una tonalità diversa a questa stagione. Serve il miglior Taarabt, Seedorf si fida ciecamente di lui e tutti sperano che la fiducia del Professore venga ripagata nel migliore dei modi.