Queste le dichiarazioni rilasciate da Adel Taarabt, nuovo acquisto del Milan, in un’intervista concessa a Milan Channel e Mediaset.
“E’ un sogno essere venuto al Milan, aver segnato il mio primo gol subito all’esordio è stata un’emozione unica: speriamo sia solo l’inizio. A Napoli ho fatto il gol più importante della mia carriera, perché l’ho fatto al Milan. Sono un ragazzo che si adatta presto alle nuove situazioni, Seedorf mi aveva promesso di farmi scendere in campo a Napoli. Mi ha detto: ‘fai 3 allenamenti e poi al San Paolo giocherai, perché hai delle grandi caratteristiche’. Un gol alla Zidane? Forse sì, lui ne però ne ha fatti molti più di me… Rimane il mio idolo. Balotelli a Napoli ha pianto perché voleva dedicare il gol alla figlia Pia, dobbiamo stargli vicino: è un grande giocatore che ha bisogno di amore. Balotelli parla inglese come me, in questi giorni mi è stato vicino: a Napoli siamo andati a fare una passeggiata, gli ho ricordato che dovevamo chiedere il permesso a Seedorf e Mario si è quasi nascosto. E’ incredibile come sia famoso qui, mentre a me mi conosco ancora poco. Da qui fino a fine stagione abbiamo molte partite per cercare di far divertire i tifosi. Al Fulham non ho giocato granché perché il pensiero era piùdifendersi che attaccare, al Milan è il contrario perché abbiamo un mister che è un vero e proprio numero 10”.
E ancora: “Champions? Sarà una partita bellissima, non vedo l’ora di giocare a San Siro, venerdì sera e poi contro l’Atletico. Ma anche il San Paolo non scherza: Maradona per me rimane un mito. Posizione preferita? Dietro le punte, centralmente. Posso fare anche meglio di quello che si è visto a Napoli. Sono qui per rimanere al Milan, per guadagnare questo accordo e farmi riscattare”.