Insieme, gli uni accanto agli altri, come da buoni cugini. Una convivenza che dura fin dal 1947, anno in cui i cugini dell’Inter si spostarono dall’Arena Civica per confluire assieme al diavolo nella scala del calcio: lo stadio di San Siro. 67 anni di buon vicinato che stanno per rompersi perché una delle due società di comune accordo col comune di Milano e con la regione Lombardia ha deciso di iniziare i lavori per la costruzione di un nuovo impianto di proprietà. Questa squadra è il Milan.
I rossoneri hanno ufficialmente superato nella corsa allo stadio nuovo l’Inter. I cugini ormai da anni progettavano un impianto solo nerazzurro prima alle porte di Pioltello appena fuori Milano, poi nella zona di San Donato e infine nell’area di Rho-Pero nelle vicinanze dell’area Expo. Quest’ultima, in zona Portello (per intenderci dove è stata fatta la nuova sede del Milan), però, è stata reputata sede idonea alla progettazione.
Barbara Berlusconi e il suo staff sono già al lavoro da sei mesi, e presto (13 marzo) è prevista la scadenza delle scelte fatte dalle due società e dagli enti responsabili. La costruzione dovrebbe, quindi, iniziare verso novembre 2015 subito dopo la chiusura dell’Expo, ed essere inaugurato per la partenza della stagione 2016-2017 (più verosimilmente la successiva). San Siro diventerà a tutti gli effetti il Giuseppe Meazza, giocatore dell’Inter e nome mai realmente appartenuto al cuore rossonero. Da quel momento in poi niente più derby nello stesso stadio, niente più nero condiviso nelle insegne, non prima però di vedere una finale di Champions League nel 2016, che, chissà possa essere anche quella condivisa.
This post was last modified on 10 Febbraio 2014 - 22:23