In casa Milan continua a tenere banco il progetto di un nuovo stadio di proprietà. Nei giorni scorsi vi avevamo scritto di come la società rossonera, con Barbara Berlusconi in prima linea, sia decisa ad avviare un nuovo progetto per una nuova casa del Milan. Le basi erano state messe, l’area individuata è quella di Rho Fiera (adibita per l’Expo) e i lavori avrebbero dovuto iniziare nel 2016.
Ora però ci sono stati dei rallentamenti perché le cifre, circa 300 milioni, hanno fatto storcere il naso alla proprietà. Considerando anche il fatto che Milan e Inter contribuiranno con 60 milioni al restyling di San Siro che nel 2016 ospiterà la finale di Champions League. Il Comune di Milano però non vuole aspettare e le due società milanesi devono far capire quali sono le loro intenzioni entro le 12.30 del 17 marzo. La scadenza è stata messa nero su bianco dalla società Arexpo nell’avviso pubblico che sarà pubblicato oggi in Gazzetta Ufficiale.
Poco più di un mese quindi e sapremo con certezza chi dei due club farà il passo decisivo per staccarsi definitivamente da San Siro. In casa Milan Barbara Berlusconi sta lavorando assiduamente per questo progetto e se le cifre dovessero essere troppo alte non è detto che non si vaglino altre zone dove costruire il nuovo stadio (per esempio all’area ex Falck di Sesto San Giovanni). Sul fronte Inter risulta un certo raffreddamento. Inizialmente Thohir si era portato avanti e molto interessato alla proposta di un nuovo impianto mentre adesso sembra prevalere il ristruttura mento di San Siro. Fino al 2017 comunque le due squadre continueranno a ‘convivere’ sotto lo stesso tetto, teatro di derby memorabili e indimenticabili.