Christian Pradelli è giornalista professionista e direttore di SpazioMilan.it dalla sua fondazione, l’8 marzo 2011. Collabora con La Gazzetta dello Sport, Il Giornale e Leggo. Conduce il varietà sportivo “Falla Girare” su Radio Reporter ed è opinionista per Milan Channel. È la voce ufficiale del Milan per TopCalcio24, canale del gruppo Mediapason (canale 114 del DTT).
Vedere un Milan così fa bene al cuore, c’è poco da dire. Vedere, poi, che a Marassi ci sono 9 undicesimi diversi dalla pur ottima formazione di partenza con l’Atletico Madrid, rende finalmente giustizia a una rosa criticata per mesi e mesi. “Adil&Adel: innesti alla riscossa”, avevamo titolato in un approfondimento di circa dieci giorni fa. E ieri è stata la loro prima consacrazione: gol di Taarabt su assist di Rami per il primo gol, gol di Rami su assist di Taarabt per il 2-0 viziato da un fallo di Pazzini su Da Costa. Ma sarebbe ingiusto, davvero ingiusto ricordare la grande prestazione di ieri per i soli errori arbitrali. Che, peraltro, hanno condizionato in serata anche il derby della Mole.
Per la prima volta, le pagelle di SpazioMilan.it hanno registrato il “vuoto” alla casella insufficienze. Anche per Marco Amelia è stata la gara della riscossa, la migliore della sua stagione tribolata che, su sua richiesta, poteva vederlo lontano da Milanello già a gennaio. Ipotesi che non si è realizzata e che, a fronte di un Gabriel ancora acerbo, ci ha permesso di ammirare ieri una seconda scelta all’altezza della prima. Mancherà Muntari con la Juve, ammonito ieri da diffidato, ma d’altronde domenica mancherà anche Vidal. E, con un po’ più d’attenzione, poteva mancare anche Pirlo. Ma va bene così: è il Milan migliore quello che si prepara al grande posticipo di domenica sera.
È anche vero che, nel corso dei mesi, ci siamo illusi tante volte di aver trovato la quadra del cerchio, ma ieri c’era un’aria diversa nel pomeriggio soleggiato di Genova. Nessun gol subìto, difesa ordinata, mediana attenta e propositiva, variazioni in attacco senza dare punti di riferimento agli avversari. “Mancava Balotelli“, penseranno tanti. E il pensiero è pur legittimo, nell’ottica però di un Milan che può presentare diverse soluzioni offensive. L’una non esclude l’altra. E qui dovrà essere bravo mister Seedorf a far capire a SuperMario che, a volte, il Diavolo potrà anche fare a meno di lui.
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This post was last modified on 24 Febbraio 2014 - 14:25