Il Milan di Clarence Seedorf continua a crescere, batte la Samp a domicilio e, dopo l’ottima prova offerta contro l’Atletico Madrid, conferma i progressi fatti anche in campionato. Tra le tante note lieti della partita di “Marassi”, le due principali arrivano dalla coppia di origine marocchina Rami-Taarabt. Entrambi arrivati dal mercato di gennaio, entrambi a segno contro i blucerchiati, entrambi non sono costati neanche un euro alle casse rossonere. Senza dubbio, sono stati loro due i migliori in campo nella trasferta genovese e non solo per i gol importantissimi realizzati.
Il difensore franco marocchino si sta sempre più inserendo, ha confermato di essere un difensore affidabile e i due gol segnati in poche gare sono la conferma di certe caratteristiche evidenziate anche in passato. Dopo le perplessità iniziali, giustificate dalle sue prime balbettanti prestazioni, Rami è migliorato partita dopo partita, dimostrando personalità e buoni doti tecniche anche nel far ripartire l’azione. Quella piccola disattenzione, che è costata cara sul gol di Diego Costa, resta il rammarico più grande, ma la sua crescita è esponenziale ed è sotto gli occhi di tutti.
Taarabt è un’altra piacevole realtà. Forse nessuno, neanche i più ottimisti avrebbero mai immaginato un impatto così devastante con la sua nuova maglia. L’ex Fulham si è inserito alla grande, segnando subito all’esordio ed essendo sempre tra i migliori in campo (se non il migliore) nelle quattro gare fin qui disputate. Ha tecnica e personalità, abbina colpi di classe a grande disponibilità al sacrificio ed i sette milioni pattuiti per il suo riscatto possono diventare un passaggio obbligato. A maggior ragione se Taarabt continuasse in questo modo e dovesse dimostrare di avere la continuità necessaria.
Insomma, il Milan targato Adil & Adel va ed inizia a dare i primi segnali importanti di ripresa. Seedorf sta plasmando la sua creazione e la sta preparando per il prossimo futuro. Con la convinzione che i due nuovi arrivi sono una potenziale doppia base da cui partire per il Diavolo che verrà.
This post was last modified on 24 Febbraio 2014 - 21:59