C’è un giocatore che, con la sua prova singola, rispecchia più di tutti l’andamento di tutta la squadra nella sfortunata gara persa ieri sera contro l’Atletico Madrid. Una prova di carattere e personalità, a tratti autoritaria e di grande imponenza fisica, compromessa poi, nel finale, con una disattenzione, una sciocchezza, che costa e costerà carissima. Stiamo parlando di Adil Rami, che continua a confermare quanto di buono si sia iniziato a pensare di lui dopo le prime esperienze con la maglia rossonera.
Ieri, era chiamato alla prova del nove. Era compito suo cercare di fermare, o quantomeno limitare, lo spauracchio Diego Costa. Fermato lui, il Milan avrebbe risolto metà dei suoi problemi. Il centrale francese lo ha fatto per quasi tutta la gara. Una prestazione super, sontuosa, da vero leader. Una figura che al Diavolo mancava dopo il contemporaneo addio di Nesta e Thiago Silva. Purtroppo, però, c’è un unico grande neo sulla sua prova. Il colpo di testa vincente dell’attaccante brasiliano, naturalizzato spagnolo, arriva da una suo errore. Eccellente, quindi, ma anche colpevole con un errore, quello decisivo.
Tutta la rabbia che ha in corpo, poi, prova a sfogarla dopo qualche minuto, calciando una bomba su punizione che sibila il palo protetto dall’ottimo Cortuois. Una conclusione violentissima che, unita a quella che determinò il pareggio nella sfida interna contro il Torino, conferma la sua dote nel calciare da fuori area. Ci sono tutti i presupposti, quindi, per poter dire di aver finalmente trovato un difensore completo che, spesso e volentieri, si diletta anche a far partire l’azione.
Certo, ci sono ancora dei margini di miglioramento, come un’attenzione che non deve e non può mai calare durante tutto l’arco dei 90′, soprattutto se giochi in quel ruolo. Un grande difensore non può mai permettersi cali di concentrazione. Ma, fa parte del calcio, il gioco sembra valere la candela. Tutto sommato la fiducia resta e fa il paio con la consapevolezza che, a conti fatti, Galliani abbia scovato davvero un ottimo difensore.