Da Dolcetti ad Inzaghi: 358 giorni dopo, un sogno da coronare. Noi per (con) voi a Viareggio!

Christian Pradelli è giornalista professionista e direttore di SpazioMilan.it dalla sua fondazione, l’8 marzo 2011. Collabora con La Gazzetta dello Sport, Il Giornale e Leggo. Conduce il varietà sportivo “Falla Girare” su Radio Reporter ed è opinionista per Milan Channel. È la voce ufficiale del Milan per TopCalcio24, canale del gruppo Mediapason (canale 114 del DTT).

Posso solo fare i complimenti all’Anderlecht, ha una filosofia di gioco bella e importante, e riesce ad applicarla in campo. Complimenti all’avversario, ma questo lo era indipendentemente dal risultato di oggi. E’ una sconfitta dal risultato troppo ampio, abbiamo giocato una partita dai ritmi alti per limitare il loro palleggio. Potevamo andare in vantaggio, le cose potevano cambiare, e invece abbiamo preso gol. Ci siamo disuniti e loro hanno sfruttato al meglio gli spazi“. Era il 25 febbraio dello scorso e con queste parole, in esclusiva per SpazioMilan.it, Aldo Dolcetti salutava il sogno chiamato Viareggio. C’erano andati tanto vicini lui e i suoi ragazzi, capitanati da Simone Ganz e Pippo Lora, ma quell’Anderlecht era stato obiettivamente troppo forte. Oggi, come nelle migliori tradizioni rossonere, la storia si ripete. E lo fa in un anno molto particolare per la prima squadra. Nel 2007, come ha ricordato qualche giorno fa Pippo Inzaghi, Liverpool e Boca Juniors erano state vendicate: questo pomeriggio la sua Primavera può ripetersi con i belgi a distanza di nemmeno un anno.

Ma non chiamiamola vendetta: “La partita di domani spero sia soprattutto una rivincita per noi – ha spiegato ieri il responsabile del settore giovanile, Filippo Galli, on air su Radio Reporter a Falla Girare, varietà che conduco con Piermaurizio Di Rienzo -. Siamo contenti, c’è grande soddisfazione, anche perché abbiamo avuto qualche infortunio di troppo, abbiamo recuperato in corsa, abbiamo avuto modo di dare spazio a chi ne aveva avuto meno e, alla fine, abbiamo recuperato il gruppo“. Già: infortuni pesanti come quello a Davide Di Molfetta hanno costretto il mister a passare dall’amato 4-3-3 al 4-3-1-2. Almeno fino a quando pure Alex Pedone non si è infortunato e allora Andrea Petagna è dovuto necessariamente salire in cattedra per fare spesso da collante tra trequarti e attacco. Dolori fastidiosi ma sopportabili, invece, quelli di “occhi di ghiaccio” Zan Benedicic che tanto ha regalato nelle tre partite disputate fino ad oggi. Gol, carattere e personalità.

E poi la sorpresa Gori in porta, capitan Pacifico, la duttilità di Mastalli e il tocco fatato di Modic: questi ragazzi hanno superato il Rijeka, ma soprattutto la superbia dell’Envigado e la Fiorentina, la miglior squadra del torneo a detta di molti. Ora, la rivincita: una grande occasione per il Milan, alla ricerca del nono successo viareggino, che rappresenterebbe il nuovo record assoluto. SpazioMilan.it vi accompagnerà dalle 14 in un lungo prepartita con inviati sul campo pronti a tastare gli umori a pochi minuti dalla finale. Non perdete anche il nostro consueto live testuale e le interviste del post partita, con video inediti e tempestivi. Cercheremo di mettercela tutta dallo Stadio dei Pini come, ne siamo certi, faranno i nostri ragazzi: un’occasione più unica che rara per scrivere ancora una volta nell’acciaio il nome del club più titolato al mondo.

Twitter: @Chrisbad87

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