Filippo Maniero, ex attaccante del Milan, ha analizzato, ai microfoni de ilsussidiario.net, la situazione in casa rossonera dall’arrivo di Clarence Seedorf.
Ecco quanto dichiarato dell’ex giocatore: “Se analizzassimo il gioco non credo che noteremmo grandi differenze tra il Milan di Allegri e quello di Clarence, mentre dal punto di vista motivazionale il gruppo sembra rinato”. Sull’equilibrio, ancora da trovare, e sulla coesistenza in campo della coppia Pazzini-Balotelli: “Credo che in questa fase sia giusto che Seedorf ruoti gli uomini a disposizione ed analizzi l’assetto migliore per la squadra, poi è ovvio che per un allenatore l’equilibrio tattico sia la cosa più importante. L’aver ritrovato Pazzini è, a mio avviso, fondamentale per Clarence perché Giampaolo è un uomo d’area ed schierandolo Balotelli potrà avere più spazio per far male agli avversari; l’idea mi piace molto”. Chiusura dedicata a Cerci e sul possibile approdo in rossonero: “Alessio è un esterno di qualità ed a Torino ha imparato anche a fare la fase difensiva, credo che ormai sia pronto al grande; inoltre il modulo che sta adottando Seedorf esalterebbe le sue caratteristiche”.
Ricordiamo che Maniero ha trascorso in rossonero solo 6 mesi: dal Gennaio a Giugno del 1998.