Il Milan non sta attraversando un periodo facile. In campionato finalmente i primi risultati cominciano a vedersi mentre il gioco fatica ancora ad arrivare. La cura Clarence Seedorf non ha avuto gli effetti sperati ma la prestazione in Champions League contro l’Atletico Madrid è molto incoraggiante. La sconfitta di San Siro però potrebbe abbattere moralmente i rossoneri che dovrebbero rialzare subito la testa provando a vendicarsi domenica contro la Sampdoria. Per parlare di questo e di molto altro, la redazione di SpazioMilan.it ha contattato in esclusiva Monica Colombo del Corriere della Sera. Ecco quanto ha dichiarato una delle firme sportive più prestigiose del panorama giornalistico italiano e profonda conoscitrice dei colori rossoneri:
Si aspettava che il Milan giocasse così bene contro l’Atletico Madrid negli ottavi di Champions League?
Il Milan ha fatto ottimi progressi, finalmente si è vista la mano di Seedorf che è stato abile nonostante avesse a disposizione molti gicatori con propensioni offensive. E’ riuscito a trovare la quadratura alla squadra e ha approfittato dei time out per dare indicazione ai giocatori. I rossoneri hanno dimostrato di avere le potenzialità e di essere una squadra compatta.
Inaspettatamente poi è stato proprio il miglior Milan a perdere. Giusto secondo lei?
Onestamente il Diavolo non meritava la sconfitta dopo avere giocato per tre quarti della partita meglio dell’Atletico Madrid. La squadra di Simeone ha semplicemente approfittato del calo fisico degli ultimi dieci minuti del Milan.
Come andrà a Madrid? Possiamo fare pronostici?
Sarà una partita decisiva e sarà preparata meticolosamente a prescindere dagli impegni di campionato: Il Milan giochera prima contro Sampdoria, Juventus e Udinese ma non si farà influenzare. I rossoneri dovranno concentrarsi perchè sarà una partita molto difficile, dovranno ribaltare il risultato in un Vicente Calderon colorato di bianco e rosso. Sarà una bolgia, complicato fare pronostici soprattutto perchè gli uomini Seedorf sanno che si giocheranno l’ultima possibilità di partecipare alla prossima edizione della Champions League.
Passiamo al campionato, contro il Bologna i rossoneri hanno vinto grazie ad un episodio. Vince ma non convince. Contro la Sampdoria come finirà? Gli uomini di Seedorf subiranno il contraccolpo post Champions League?
Il Milan ha buone possibilità di fare bene, il contraccolpo credo possa subirlo solo a livello fisico. Hanno speso molto atleticamente mercoledì sera. Ci vorrà tanta buona volontà. Ricordiamoci che tornerà Pazzini al centro dell’attacco e sarà sicuramente un valore aggiunto all’undici rossonero. A livello psicologico, la squadra ne è uscita migliorata. Reggere il conforonto contro la capolista della Liga non può che dare consapevolezza all’ambiente.
Anche Seedorf ha contribuito a dare la carica. A cosa può ambire questo Milan?
Penso che l’Europa League possa essere alla portata di questa squadra. Seedorf ha recuperato mentalmente Balotelli che sembrava essere in procinto di lasciare Milano dopo la gestione Allegri. Il tecnico olandese ha responsabilizzato l’attaccante e lo ha protetto quando era necessario, recuperare il giocatore più forte e rappresentativo significa tanto. Seedorf ha un ottimo feeling anche con Kakà che dura dai tempi dei successi del 2007, questo rapporto non può che giovare alla squadra. Ci sono dei giocatori scontenti come Abate e Montolivo ma è difficile accontentare tutti.
Capitolo calciomercato. Che impatto hanno avuto Essien, Rami e Honda col calcio italiano? Si aspettava un Taarbat così in palla?
Sono quattro giocatori diversi e quattro discorsi differenti. Honda non è abituato al ritmo del nostro campionato. il calcio russo è un calcio diverso. Sta faticando molto e ha dimostrato molto poco. Non si è ancora integrato e sembra un pesce fuor d’acqua. Essien è un’ottima pedina per la Champions League viste le assenze di Montolivo e Muntari, ma non solo. Il problema è che ha più di 30 anni e il Milan non può costruire un futuro attorno a lui. Rami ha faticato nelle prime partite ma è in netto miglioramento. Ha dimostrato di essere brillante, affidabile ed è entrato perfettamente nei meccanismi del reparto difensivo. Taarbat invece è una sorpresa, forse è merito della preparazione diversa ma ha una marcia in più. E’ in forma. Ha un ottimo cambio di passo, utile in copertura, decisivo nell’ultimo passaggio. E’ sicuramente un buon acquisto per il futuro.
Quindi è da riscattare?
Certo! Ovviamente per quanto ha mostrato nelle prime tre gare.
Cosa mancherebbe ai rossoneri per tornare nell’Olimpo dei migliori?
L’allenatore non si tocca. E’ all’inizio del suo cammino e deve essere messo nella condizione di lavorare al meglio. E’ ovvio che la famiglia Berlusconi voglia puntare su di lui visto che l’ha scelto e quindi lo accontenterà. Servono degli innesti importanti come un difensore centrale e degli esterni per le fasce. Per questo motivo i nomi più gettonati sono Alex, in scadenza di contratto con il PSG, e Coentrao del Real Madrid.
This post was last modified on 21 Febbraio 2014 - 21:27