In occasione della sfilata di Armani, La Gazzetta dello Sport ha intervistato Ricky Kakà. “Credo nel Milan in Europa. Quello che sta succedendo dall’arrivo di Seedorf è molto bello, le cose in campo stanno cambiando. Giochiamo buone gare e finalmente i risultati arrivano. E se arrivano i risultati, vedrete che arriva anche l’Europa”.
Sul momento dei rossoneri: “È di transizione, sia per la società che per la squadra. Guai però ad arrendersi, piuttosto prendiamo la rincorsa per tante altre belle stagioni come nel passato“.
“Seedorf allenatore? È bravo, anzi bravissimo. Ha un suo modo di lavorare e una sua filosofia, ogni giorno cerca di seminare qualcosa dentro lo spogliatoio, ma sono cose nostre che non dico. Nelle ultime partite abbiamo iniziato a raccogliere frutti. Io allenatore? È una gioia vedere alcuni ex compagni che sono ottimi tecnici. Sono felice per Pippo che si è meritato il Torneo di Viareggio e per Clarence che sta facendo davvero bene. Se devo essere sincero non mi vedo come allenatore, ma in futuro chissà…”
Per quanto riguarda Honda: “Dategli tempo, ci vuole pazienza. Non è facile per lui che arriva dal calcio russo essere subito decisivo nel calcio italiano che è molto più tattico. È un bravo giocatore, ci vuole solo un po’ di pazienza”.
Infine sul Mondiale: “Penso solo a fare bene con la maglia del Milan, a giocare il più possibile, a crescere ogni partita. Poi il 5 maggio quando ci saranno le convocazioni definitive di Scolari, vedremo se c’è il mio nome. Ho il dovere di provarci“.
This post was last modified on 25 Febbraio 2014 - 10:15