Bufera della stampa inglese su Josè Mourinho poche ore dopo la pubblicazione della telefonata in cui lo Special One scherzava sull’età di Eto’o (“Ha trentadue anni, o forse trentacinque…“) e parlava della necessità del Chelsea di prendere Falcao.
“E’ una vergogna che questa registrazione sia stata pubblicata – ha affermato l’allenatore portoghese -. Non era un’intervista ma una chiacchierata divertente con gente che non appartiene al calcio. I giornalisti sono senza ritegno, è vergognoso che sia stata registrata una conversazione privata”.
E ancora: “Non sto giustificando quello che ho detto. Sto attaccando chi non sa fare il suo mestiere come questo giornalista che ha registrato una conversazione privata per poi pubblicarla. E’ vergognoso. Quello su Eto’o non era un bel commento, ma si stava scherzando e non l’avrei mai detto se fossi stato serio. Primo perché non mi diverto a insultare un mio giocatore, secondo perché sono uno che ha sempre difeso i suoi giocatori. Con Eto’o ho avuto la stagione più bella della mia carriera e con lui ho sempre lavorato molto bene. Non ci sono scuse, non ho ragioni di attaccarlo”.
This post was last modified on 25 Febbraio 2014 - 16:18