Il Milan non sta attraversando un periodo facile. L’arrivo di Clarence Seedorf avrebbe dovuto dare la svolta a tutto l’ambiente rossonero, ma per ora il cambiamento sta tardando ad arrivare. Il Diavolo continua a perdere punti in classifica e ora l’Europa sembra quasi irraggiungibile, servirà un miracolo per poter recuperare le avversarie. I rossoneri dovrebbero cambiare modulo, il 4-2-3-1 non sta assolutamente ripagando gli sforzi fatti ma non è solo questo il problema. Servirebbero degli innesti di qualità, giocatori di livello internazionale per riuscire ritornare grandi. Per parlare di mercato e di molto altro, la redazione di SpazioMilan.it ha contattato in esclusiva Xavier Jacobelli. Ecco quanto ha dichiarato il direttore di calciomercato.com:
Il Milan come arriverà alla partita contro il Bologna?
“Dopo la partita contro il Napoli di sabato scorso non arriva certo con il morale alle stelle. I partenopei sono stati nettamente superiori. Ora i rossoneri devono assolutamente ricominciare a fare risultati. Sarà difficile viste le scarse doti tecniche e una difesa imbarazzante”.
Che impressione si è fatto sul Seedorf allenatore? Il 4-2-3-1 è il modulo del futuro?
“Il tecnico olandese dovrà sfruttare al massimo il girone di ritorno. Inoltre gli servirà a capire cosa funziona e cosa non funzione nei meccanismi. Questo è il fulcro anche perché la doppia sfida contro l’Atletico Madrid in Champions League è alle porte. Gli spagnoli non saranno un cliente facile”.
Nel mercato invernale sono arrivati Honda, Rami, Essien e Taarbat. Potrebbe fare un bilancio?
“E’ ancora troppo presto per fare un bilancio. I nuovi innesti hanno bisogno di altro tempo per ambientarsi. Dovranno continuare a giocare per esprimere al meglio tutto il loro valore e per entrare nei meccanismi di Clarence Seedorf e della Serie A. Quello che però è mancato nella sessione invernale di calciomercato è stato l’arrivo di un grande difensore. Come dicevo prima, la difesa è a tratti imbarazzante è sicuramente da sistemare”.
Qualche nome a proposito?
“Credo sia prematuro parlare della sessione estiva di mercato. Ci sono anche i Mondiali in Brasile da giocare”.
La situazione portieri non è rosea in casa rossonera, chi potrebbe sostituire Abbiati?
“Abbiati, Amelia e Coppola sono in scadenza. Gabriel non è ancora pronto. Sembrerebbe che Agazzi sia in pole position ma anche in questo caso è troppo presto per fare previsioni”.
L’attacco sembrerebbe essere l’unico reparto a posto, qualche nome per la difesa e il centrocampo?
“Il centrocampo è a posto e l’attacco ancora meglio. Il reparto avanzato è quello più affollato e quello in cui ci sono meno problemi. Seedorf ha davvero l’imbarazzo della scelta visto che la qualità è molto alta”.
Prima ho usato il condizionale, Balotelli rimane?
“Non mi esprimo. Dico solo che Balotelli ha tutto il diritto di stare tranquillo e giocare tranquillamente, senza nessun tipo di pressioni esterne”.
In che senso?
“Nelle ultime settimane è stata fatta la vivisezione del calciatore: sappiamo chi è il suo parrucchiere e che pettinatura avrà ai Mondiali. I suoi problemi personali sono in pubblica piazza. I giornalisti sportivi dovrebbero valutare prima il Balotelli giocatore che il Balotelli uomo. E’ giovane e ha talento. Ai giornalisti non deve importare se piange, se ride, se è triste o se è felice. Dovrebbero invece rispettare le sue emozioni senza commentarle”.
This post was last modified on 12 Febbraio 2014 - 18:10