Adriano Galliani, ad del Milan, è stato intervistato da BeInSport, spendendo parole di rilievo su più fronti. Sulla cessione di azioni del Milan: “Ci sono state delle offerte interessanti per l’acquisto del Milan, ma la società non le ha prese in considerazione ed al momento non c’è la minima intenzione di vendere azioni del Milan“.
Sul suo possibile addio ai colori rossoneri: “Sì, ho pensato seriamente di lasciare tempo fa perché credevo fosse la soluzione migliore per tutti, anche per un cambiamento globale a livello di gestione del club. Ho pensato di andare altrove, ma il presidente Berlusconi non ha accettato ed io non posso mai dire di no al mio Presidene. Mi sono arrivate offerte ma non dico da chi: sono contento al Milan ed ho deciso che non cambierò mai assolutamente“. Sull’ipotesi Cagliari: “Avrei detto sicuramente di no all’amico Cellino per la presidenza del Cagliari, anche se nessuno mi ha mai parlato di questa storia. Dopo 28 anni di Milan e 28 anni di successi non mi vedo in un’altra squadra. Mercato? Mi comporto oggi come mi sono comportato nei 28 anni passati, per qualsiasi grande acquisto del Milan ho sempre avuto bisogno del consenso del presidente Berlusconi e sarà sempre così“.
Su Allegri: “L’incredibile sconfitta con il Sassuolo ha forzato il club ad esonerarlo. Il Milan ha l’abitudine di difendere i suoi allenatori, lo abbiamo fatto con tutti ed anche con Allegri, ma per mancanza di risultati positivi abbiamo preso questa decisione e abbiamo scelto Seedorf“. E su Seedorf: “Crediamo che un grande giocatore del Milan del passato possa diventare l’allenatore adatto per un grande club come il Milan. L’obiettivo è quello di salire in classifica, migliorare molto l’attuale posizione e andare il più lontano possibile in Champions League“.