Essien specchio del Milan: il ghanese alla ricerca della forma e della continuità

Un esordio dalle tinte grigie quello di Essien con la maglia del Milan. Il ghanese parte titolare accanto a De Jong, prova per quella che probabilmente sarà la coppia mediana nel match con l’Atletico, ma il rischio preso da Seedorf non paga.

L’ex Chelsea non ha ancora il ritmo gara nelle gambe e si nota soprattutto in fase di copertura. Spesso lento e in ritardo nei recuperi, fa fatica a gestire le incursioni dei partenopei che gli passano accanto senza troppe difficoltà. Meglio in fase di impostazione del gioco, con 52 passaggi riusciti, secondo le statistiche solo Jorginho con 56 passaggi ha una percentuale maggiore. Si rende inoltre pericoloso con un tiro dalla distanza dopo una bella azione di Taraabt e Kakà. Al 62′ Il brasiliano impegna la difesa azzurra con un traversone, sulla respinta arriva Essien, ma Reina non si lascia sorprendere. In 90 minuti tuttavia è troppo poco per meritare una sufficienza, anche se si deve tenere conto che il nuovo numero 15 rossonero è rimasto lontano dal terreno di gioco per un lungo periodo e una sfida come quella del San Paolo era un trampolino difficile per ricominciare. Mister Seedorf sembra tuttavia voler puntare su di lui per il futuro, in particolare per la Champions, dove il Milan sarà costretto a fare a meno di Montolivo.

Il dubbio è il tempo a disposizione del giocatore ghanese per trovare la forma necessaria ad affrontare una gara così importante, venerdì infatti ci sarà l’anticipo casalingo col Bologna e mercoledì 19 sarà già chiamato alla prova europea. Al momento le difficoltà del centrocampista ghanese rispecchiano il momento dei rossoneri, che faticano sulle gambe, hanno dei timidi abbozzi di gioco e provano a sopravvivere in campo.  I presupposti non sono rassicuranti, ma si deve avere fiducia nel futuro e nella strategia del Mister, sperando che i risultati non tardino ad arrivare.

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