La prima di Essien, riecco Mexes. A Napoli per fare le prove generali

Il nuovo Milan di Clarence Seedorf si appresta a disputare il suo primo big match. Sabato sera, infatti, al San Paolo i rossoneri saranno impegnati al primo vero test contro una grande squadra che, poi, sarà anche una prova generale in vista dell’andata degli ottavi di finale contro l’Atletico Madrid che si terrà tra meno di due settimane. Per la partita di sabato, il tecnico olandese ha in serbo alcune importanti novità di formazione, con l’inserimento di alcuni giocatori che fin qui non si sono ancora visti nella sua gestione. Sono da verificare, intanto, le condizioni di Kakà che ha saltato gli ultimi allenamenti per una forte sindrome influenzale che lo ha colpito e potrebbe anche saltare il Napoli.

Un’importante novità ci sarà senza dubbio in difesa. Gli infortuni di Zapata e Silvestre e la squalifica di Daniele Bonera, dovrebbero far tornare titolare dal 1′ Philippe Mexes. Il centrale ex Roma ha vissuto dei mesi difficili. Da novembre in poi, infatti, ha perso il posto da titolare prima con Allegri e poi con Seedorf. Messo nella lista dei partenti, era diventato l’ultima scelta per la retroguardia. Ora, da epurato e quasi venduto, potrebbe tornare a disputare una gara da titolare e a giocarsi le sue chance per il futuro. La coppia tutta francese Ra-Mex, quindi, si comporrà per la prima volta dall’inizio e dovrà assicurare le giuste garanzie contro il super attacco napoletano.

A centrocampo le scelte non appaiono così scontate, ma sembra che si possa andare verso una coppia di centrali, tutta muscoli e corsa, formata da De Jong ed Essien. Sembra essere tutto pronto, quindi, per  l’esordio del centrocampista ghanese che è arrivato in sordina e non ha fatto rumore, nonostante porti con se un cognome abbastanza pesante. La curiosità di vederlo in campo è davvero tanta anche perché, con le squalifiche di Muntari e Montolivo per la sfida di Champions, sarà lui a dover scendere in campo anche in quell’importantissima sfida. Napoli sarà fondamentale anche per questo e, l’ex Chelsea, dovrà dimostrare di essere ancora all’altezza.

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