Faraone, il peggio è passato: da Seedorf al Mondiale, ci siamo…

Una stagione che doveva essere il vero banco di prova per capire davvero chi fosse Stephan El Shaarawy. L’inizio, con il gol nella prima gara ufficiale contro il Psv, prometteva bene. Poi, da lì, è iniziato un lungo calvario per il Faraone che, ad inizio settembre, si infortunia per la prima volta. Altri due problemi fisici lo spediscono di nuovo infermeria, in seguito, facendoli disputare appena altri tre spezzoni di partite. L’ultima apparizione in campo è datata metà dicembre nella gara contro l’Ajax. Assenza che ha pesato molto nella stagione rossonera, ma che al diretto interessato non ha fatto passare la voglia di sperare in un rientro positivo che lo possa addirittura proiettare verso i mondiali brasiliani.

Ora, si inizia ad intravedere la luce in fondo al tunnel. Un consulto in Olanda dal medico che lo ha operato ha sancito il suo benestare per un ritorno alla preparazione atletica. Stephan, quindi, corre verso un rientro in campo che potrebbe concretizzarsi tra poco più di un mese. Da lì in poi, ci saranno altri due mesi scarsi in cui dovrà dimostrare di essere un giocatore vero, quello che tutti hanno ammirato nella prima parte della scorsa stagione. Giocatore che, se tornasse al meglio e senza nessun problema (soprattutto di natura psicologica) si sposerebbe alla perfezione con il nuovo modulo di Clarence Seedorf che sembra fatto apposta per lui.

Nel 4-2-3-1 del tecnico olandese, infatti, c’è bisogno come il pane di un trequartista esterno (il suo posto ideale è sulla sinistra) che sappia saltare l’uomo con facilità e creare superiorità numerica, sappia dialogare con i compagni nello stretto, abbia una certa facilità nel calciare in porta e si sacrifichi anche in fase difensiva. Tutte doti che il Faraone ha dimostrato di avere e che sono imprescindibili se si vogliono esaltare al meglio le potenzialità dello schema più in voga in Europa in questo periodo. Il suo recupero completo e la sua voglia di Milan, passano da qui.

Leggendo le sue dichiarazioni, arrivate nella tarda serata di ieri da Sky Sport 24, non ci dovrebbero essere dubbi sulle sue intenzioni. In sunto, nelle sue parole, è emersa tutta la sua voglia di tornare in campo e giocare per poter fare bene nel Diavolo e sperare nei mondiali brasiliani. Non ci sono particolari dubbi nemmeno legati a quello che potrebbe essere il suo futuro. Il Faraone ha infatti affermato di voler diventare grande nel Milan e di voler fare la storia dei rossoneri. Tutti lo attendiamo, quest’anno non abbiamo fatto altro, sperando che sia l’ultima volta e che, alle sue parole corrispondano anche i fatti.

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