Lino Dimitri è giornalista pubblicista dal 2012. Redattore di SpazioMilan.it dal settembre 2011: è sua la firma nell’editoriale del sabato. Lavora nella redazione di LecceNews24.it occupandosi di cronaca, politica, eventi e sport. In passato ha collaborato con Bordocampo.net e Sportmain.it.
Balotelli decide l’anticipo tra Milan e Bologna. Al “Giuseppe Meazza” un bolide dell’attaccante rossonero colora una grigia serata della squadra di Seedorf e castiga, forse oltre il dovuto, la buona compagine felsinea. La prestazione del Milan, infatti, non è incoraggiante e vive di casualità mentre gli uomini di Ballardini, accorti ed organizzati, rischiano poco e ad inizio ripresa sfiorano in tre circostanze il gol. La prestazione incolore dei milanesi raggiunge l’apice con la sostituzione di Honda, bersagliato dai fischi di San Siro come testimonianza di una serata difficile.
Un successo che, almeno dal punto di vista del morale, consente a Seedorf di guardare alla sfida di Champions contro l’Atletico con maggior fiducia, anche se la sua squadra ha confermato la fatica nel creare gioco e rendersi pericolosa. Intanto, però, arrivano tre punti pesantissimi che consentono ai rossoneri di avvicinare il quinto posto, ora a -4. Basterà l’aspetto psicologico per far fronte ad una vera e propria armata che, forse sta vivendo il suo (unico) peggior momento della stagione, reduce da tre sconfitte consecutive, ma resta comunque di un altro pianeta rispetto a questo Diavolo, scialbo, lento ed impacciato?
Basterà affidarsi ad un giocatore che è capace di inventarsi un gol da fenomeno assoluto, ma per 86′ non si è visto per il terreno di gioco? Il solo Taarabt sembra avere il cambio di passo necessario per accendere la partita purtroppo, però, sembra predicare nel deserto ed i suoi compagni non riescono proprio a parlare la stessa sua lingua dal punto di vista calcistico. Kakà appare fuori posizione, fuori forma e fuori dai nuovi schemi di questa Milan. E poi, appare chiaro praticamente a tutti che il Milan con Pazzini di punta e Balo che gli gira attorno è tutta un’altra cosa ed anche il numero 45 rossonero lo ha ammesso, nelle interviste post partite, che ha bisogno di giocare con Pazzini, gli piace giocarci dietro e vorrebbe giocare in questo modo.
E non c’è spiegazione tecnica o tattica che tenga. Balotelli ha bisogno di una spalla in attacco, di un giocatore che faccia i movimenti da prima punta che lui non ha e che a lui possano solo giovare. Appare chiaro praticamente a tutti ormai questa cosa e appare altrettanto chiaro che l’Atletico si potrebbe trovare spiazzato ed in difficoltà a non trovarsi Balo solo davanti e troppo facilmente da bloccare e prevedibile. Clarence dice che non può permettersi le due punte, ma noi possiamo ancora permetterci di vedere il Milan dei primi 70 minuti di ieri sera?
This post was last modified on 15 Febbraio 2014 - 13:16