Mentre in quel di Napoli la barca Milan affondava, Rami è stato uno dei pochi a salvarsi, cercando fino alla fine di mettere “al riparo” la squadra. La sua è stata una vera e propria prova da difensore. Dopo il Torino, anche al San Paolo il francese ha dimostrato più disciplina e carattere, senza commettere grossi errori: una prestazione sufficiente, una delle rare.
Con questo Mexes al suo fianco era difficile non scivolare in acqua, ma Adil sta crescendo e si sta dimostrando di rispetto e spessore. Quasi una garanzia, in mezzo ad un reparto pieno di buchi. A questo punto il problema è trovare il compagno giusto (o il meno peggio) per affiancare lo stesso Rami. Di Mexes c’è poco da dire: stessa nazionalità ma atteggiamento sbagliato, ormai sembra un giocatore perso. Bonera, lo scorso sabato sera assente per squalifica, contro Cagliari e Toro è stato “colpevole” sui gol di Sau ma soprattutto Immobile, anche se al momento appare la soluzione più adatta; Silvestre, invece, è stato l’unico a non essere mai sceso in campo insieme a Rami.
Aspettando Zapata, in linea di massima il migliore rispetto al resto per fare coppia con il numero 13 rossonero. I due hanno già agito da vicino con l’Udinese in Tim Cup, con scarsi risultati. In più, nell’occasione (22 gennaio) il colombiano aveva subito una lesione al bicipite femorale destro, che in settimana verrà risolta (oggi in gruppo a Milanello). Una buona notizia.