CONFERENZA STAMPA/ Seedorf: “Deluso da chi vuole dividere, ma quale esonero…”. Ballardini: “Questo Milan non mi piace”

Queste le dichiarazioni rilasciate da Clarence Seedorf in conferenza stampa a San Siro, dopo la vittoria del Milan per 1 a 0 contro il Bologna.

Vedo una squadra in crescita dal punto di vista dell’atteggiamento e della compattezza. Contro il Bologna non è mai facile giocare bene, alla fine conta il risultato. Questo Milan ci crede davvero, sta cambiando la mentalità. Kakà? Gli ho chiesto se ce la faceva, mi ha detto di sì e proprio a quel punto ho capito che era giusto toglierlo, in vista della Champions. Speriamo non sia niente di grave. A Ballardini non piace questo Milan? Non ho niente da dire. Per costruire un’identità di squadra ci vuole lavoro e continuità, il gruppo lo vedo partecipe e voglioso, ogni giorno di più. Di sicuro dobbiamo migliorare, soprattutto tecnicamente”.

E ancora: “Balotelli non ci ha salvato, insieme ed uniti abbiamo cercato tutti la vittoria. Nella ripresa siamo stati più propositivi e cattivi. Io a rischio? Berlusconi è stato chiarissimo, ci sono già troppi malumori nel Mondo. Io voglio il bene di tutti, ma troppa gente non vede l’ora di dividere: figurarsi se mi sento a rischio, c’è grande sintonia. Nel faccia a faccia abbiamo gettato le basi per il futuro, sono rimasto deluso che qualcuno ha già parlato di un mio esonero. Ci vuole correttezza. Honda? Dopo il cambio è tornato in panchina, è tranquillo e felice per il successo del Milan. Lasciate stare Balotelli, è un talento italiano: dovete curarlo anche voi. Io mi fido di lui, ci vuole tempo per crescere: da quando sono arrivato l’ho sempre visto positivo in campo, invece al di fuori si parla solo delle cose negative. Champions? E’ sempre bello giocarla, la vedo molto bene, anche se sarà difficile battere l’Atletico Madrid. Zapata? Non so come sta, non ho fatto delle scelte pensando alla Champions”.

Così, invece, Ballardini, allenatore dei rossoblu: “C’è molta rabbia perché il Bologna non meritava di perdere: nel primo tempo bene in difesa ma non in attacco, nella ripresa abbiamo fatto tutto giusto. Ma con il Milan mai dire mai, loro hanno giocatori di livello mondiale che possono risolvere le partite in un istante: e così è successo. Per noi c’è rabbia ma anche soddisfazione. In Europa tiferemo per il Milan, perché negli anni ci ha rappresentato nel migliore dei modi nel Mondo. Ma sinceramente questo Milan non mi piace. Lo dico da spettatore, ma è un giudizio superficiale: le grandi squadre non giocano così, c’è più sacrificio da parte di tutti. La mia squadra è seria, ogni giocatore tiene a fare bene, e poi ci sono diversi giocatori capaci: da qui alla fine possiamo fare bene e superare le enormi difficoltà che ci troveremo di fronte. Il gol di Balotelli? Un errore nostro c’è stato, ma Balotelli ha calciato da una grande distanza: merito suo. La nostra prestazione è stata buona, la sconfitta significa che dovremo essere ancora più dinamici per ottenere qualcosa da qui in avanti. Oggi potevamo anche vincere, nel secondo tempo abbiamo controllato la gara senza problemi: eravamo noi che davamo più la sensazione di poter segnare. A Torino siamo stati più cinici, oggi meno anche se abbiamo avuto più occasioni. Perez? Ha fatto una grande partita, ci sta sbagliare un disimpegno nel finale. Ripeto: merito a chi ha fatto gol, noi poche colpe. A Milano può succedere, fai grandi cose ma poi perdi. Mi piacerebbe allenare Balotelli, ha i colpi da campione ma per esserlo davvero manca ancora qualcosa”.

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