Fabrizio Villa collabora con SpazioMilan.it da settembre 2011, dopo esser stato realizzatore nel 2010 per Sky Sport. E’ opinionista a “Milan Time”, un’ora di notizie rossonere nel palinsesto pomeridiano di Radio Milan Inter (96.1 FM e canale 288 del DTT).
I novanta minuti del San Paolo hanno certificato una volta di più la manifesta inferiorità di questo Milan nei confronti di una grande del nostro campionato. Un’inferiorità che arriva da lontano, figlia di diversi aspetti, non solo tecnici ed atletici, ma sopratutto di progettualità. L’insistenza nel proporre il 4-2-3-1 poi, non fa altro che acuire le differenze. Il risultato finale pertanto appare giusto e (quasi) scontato.
Napoli rappresentava il primo banco di prova importante, lo abbiamo sottolineato durante tutta la scorsa settimana. Seedorf l’ha trasformato in un test match in vista dell’Atletico Madrid, di per sé non una cattiva idea. Forse però son stati troppi gli esperimenti tentati e troppo pochi gli spunti positivi raccolti. Possiamo serenamente dire che al buon Clarence è scappata un po’ la mano.
Il KO con gli azzurri ha lasciato perplesso perfino Silvio Berlusconi. Il modo in cui il Diavolo ha incassato il 3-1, ha seriamente preoccupato il numero uno rossonero, il quale pare abbia già contattato il ‘vituperato’ Adriano Galliani per avere spiegazioni in merito, come riportato anche ieri dalla Gazzetta dello Sport.
Il timore è farsi trovare impreparati per la sfida d’andata degli ottavi di Champions League contro i Colchoneros. Ecco dunque spiegato il motivo di un borbottio record da parte del Presidente. Non era mai accaduto che dai piani altissimi pervenissero lamentele dopo un solo mese di una nuova gestione tecnica e mai ci si aspettava potessero arrivare proprio all’indirizzo di un allenatore espressamente voluto da lui.
Vi immaginate il mood con cui l’ad dimissionario, ultimo difensore di Allegri, avrà preso nota dei dubbi espressi da Berlusconi?
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