SM ESCLUSIVO/ Garagozzo (ag. FIFA): “Cutrone, Mondonico e Mastour: il Milan ha l’oro in casa”

In silenzio ma senza sosta, gli Allievi Nazionali del Milan di Omar Danesi stanno facendo grandi cose e, dopo la vittoria nello scorso weekend contro il Bologna (2 a 0 in Emilia, Casiraghi al 36′ e Masiero al 67′), non hanno smesso di respirare aria di vetta. Dopo 18 giornate, primo posto insieme all’Inter. Non solo Primavera, il settore giovanile può vantare anche più formazioni di spessore ed avvenire. Per approfondire prestazione e momento dei nostri ragazzi, SpazioMilan.it ha contattato in esclusiva l’agente FIFA Francesco Garagozzo, presente al “Cavina”.

Domenica scorsa gli Allievi Nazionali hanno conquistato l’ottavo successo di fila. Non male…
Siamo di fronte ad un’ottima squadra, una delle 3-4 migliori in Italia della categoria. E’ un gruppo completo, difficile trovarne uno scarso“.

Scudetto possibile?
Direi proprio di sì, le chance sono parecchio elevate. In campionato sarà una lotta fino alla fine con l’Inter, ma le finali sono assicurate: si deve essere più che soddisfatti di quello che hanno dimostrato fin qui“.

Quali sono stati i calciatori che più l’hanno impressionata?
Contro il Bologna i migliori sono stati senza dubbio Mondonico, Cutrone, entrato benissimo nella sfida, Casiraghi, che ha segnato un bellissimo gol, Locatelli e Mastour“.

Ecco, Mastour: qual è il suo parere sul marocchino?
Ha qualità tecniche eccezionali, ma è anche vero che cerca ancora troppi dribbling. E gli allenatori si arrabbiano. E’ normale abbia dei difetti, ma l’importante è che sta maturando: domenica nel primo tempo ha cercato più conclusioni e gol, nella ripresa è stato d’aiuto alla squadra. Comunque, ha tutte le potenzialità per poter sfondare. Ricordiamo che ha 15 anni…“.

C’è qualche giovane “Allievo” che può ripercorrere storia e trafila di De Sciglio, Cristante e Petagna?
Ne dico 2: Cutrone, quello che più mi ha impressionato, e Mondonico, difensore attento e difficile da superare. Potranno fare strada, sono una risorsa. Ma in questi casi vale il detto: gambe in spalla e pedalare“.

Il Milan di recente le ha chiesto qualche suo assistito?
Al momento no, difficile che ci siano delle trattative fino al prossimo gennaio. Poi di sicuro se ne riparlerà. Ci sono diversi giocatori interessanti, che meritano palcoscenici come quello rossonero: basta che non si montino la testa“.

Cambiamo discorso. La Primavera di Inzaghi va di moda, come le sembra?
Inzaghi sta facendo cose straordinarie, ha fatto un’impresa battendo l’Anderlecht e vincendo la Viareggio Cup, un torneo prestigioso. Lo scudetto sarà anche una questione rossonera: al momento vedo favorita l’Atalanta, ma da qui a maggio potrebbe cambiare tutto. In Europa, purtroppo, le cose sono più complicate: c’è ancora troppo differenza tra le italiane e le big europee come il Chelsea, che spendono molto di più. Il vero problema è generale e strutturale: da noi ci si è accorti tardi dell’importanza del settore giovanile, più per la crisi che per vera volontà: abbiamo un buonissimo numero di bravi e giovani talenti, basterebbe avere solo più coraggio e meno paura a lanciarli. Ma non c’è dubbio: più passano gli anni e più l’Italia del calcio dipenderà dai giovani“.

Infine, un parere su Seedorf allenatore.
Impatto niente male, ha rilanciato diversi giocatori in ombra e migliorato il Milan. Spesso il gioco non si è visto, ed è stato anche fortunato in qualche circostanza, ma l’inversione di tendenza è chiarissima. Gode della piena fiducia della società, non un dettaglio, ed è ancora in corsa in Champions: attenzione a dare i rossoneri per spacciati, il loro DNA può fare la differenza a Madrid. Seedorf è una garanzia“.

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